Dzeko e Fonseca potrebbero chiarire le proprie incomprensioni nei prossimi giorni a Roma. Appuntamento fra le parti fissato per domani: gli sviluppi.
Dzeko e Fonseca, atto terzo. Dopo le incomprensioni delle ultime settimane, che avrebbero anche lasciato ipotizzare cambi repentini sulla panchina della Roma, i due provano a trovare un compromesso. Ai Friedkin, proprietari della società giallorossa, non è piaciuto l’acceso litigio che ha poi portato il bosniaco alla tribuna. Stesso discorso per i tifosi che hanno provato a riportare la calma, dalle parti di Trigoria, con uno striscione: la “pax romana” sembra non voler arrivare, ma dopo reiterati inviti a riflettere le parti sembrano disposti a trovare un punto d’incontro chiarificatore. Terreno della diatriba: il Centro Sportivo Fulvio Bernardini. È previsto, infatti, un colloquio fra l’allenatore e il centravanti.
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Dzeko e Fonseca, possibile chiarimento: nuovo incontro fra le parti
A rivelarlo è Sky Sport, niente aut aut, né malumori celati: tutto, o quasi, alla luce del sole. Combattere uniti per la maglia e per la squadra, una compagine terza in classifica non può permettersi distrazioni e deve risolvere ogni incomprensione prima che sia troppo tardi. Ci proveranno ancora Dzeko e Fonseca a disinnescare il proprio disappunto, partito al termine di Roma-Spezia in Coppa Italia. Stavolta in palio c’è molto di più: la coesione di un gruppo e, magari, anche se non è ancora detto, la restituzione di quella fascia di capitano che attualmente risiede sulle spalle di Lorenzo Pellegrini.
“Figli di Roma, capitani e bandiere”, diceva uno striscione. Il bosniaco e il portoghese, nella fattispecie, non sono di Roma ma stavolta devono dimostrare d’essere romanisti: ovvero di lavorare per il bene della squadra, lasciando da parte dissapori e personalismi. Punto e a capo, pronti per una nuova pagina da scrivere insieme. In attesa di fine stagione, dove ogni tassello del mosaico tornerà al proprio posto. Allora potremo capire davvero se chiarimento c’è stato, oppure quella tra Dzeko e Fonseca era soltanto una “tregua”. Alle idi di marzo manca ancora un po’, ma il clima all’ombra del Colosseo già si respira un’atmosfera da resa dei conti.