La Juventus è preoccupata dalla situazione Covid in Portogallo che potrebbe condizionare la prossima partita di Champions League: c’è il rischio rinvio.
Il Covid torna a spaventare il mondo del calcio. In particolare le competizione europee come la Champions League che tra poco ripartirà con la fase a eliminazione diretta. La situazione sanitaria però è ancora preoccupante e, come la passata edizione, potrebbe sconvolgere il calendario e il formato del torneo. Al momento non c’è stata alcuna modifica ufficiale, ma iniziano a circolare indiscrezioni di possibili partite rinviate a causa di alcune restrizioni in determinati paesi.
Per esempio è molto allarmante il caso del Portogallo dove la Juventus dovrebbe giocare l’andata degli ottavi di finale a metà febbraio. Per la precisione i bianconeri sono attesi il 17 febbraio dalla trasferta contro il Porto che sta facendo sorgere numerosi dubbi. Nelle ultime settimane infatti sono aumentati sensibilmente il numero dei contagi e dei morti, toccando il punto massimo il 28 gennaio. Un contesto drammatico che potrebbe mettere a rischio il match dell’Estádio do Dragão.
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Champions, il Covid spaventa la Juve: situazione critica in Portogallo
Tutto dipenderà dalle decisioni governative del Portogallo che ha già imposto una quarantena obbligatoria per chi arriva dall’Inghilterra. Per questo la sfida di Europa League tra Benfica e Arsenal, in programma il giorno successivo, è realmente in bilico. Diverso il discorso per Porto-Juventus che, come riporta “Tuttosport”, si dovrebbe regolarmente giocare a meno di nuovi avvisi.
Secondo la UEFA ci sono le condizioni necessarie per scendere in campo, ma l’ultima parola sarà sempre dalle autorità statali che continuano a monitorare la curva dei contagi. In questa fase critica il calcio non può essere la priorità e non sono esclusi colpi di scena.