Sabatini svela retroscena, da Dzeko a Nainggolan e Cuadrado: il racconto

Walter Sabatini, direttore tecnico del Bologna, è tornato a parlare del suo passato alla Roma svelando retroscena su Nainggolan e Cuadrado e sfogandosi in merito al caso Dzeko

Sabatini Dzeko Nainggolan Cuadrado
Sabatini Dzeko Nainggolan Cuadrado

Per anni ha rivestito il ruolo di direttore sportivo della Roma, mentre, ora, è al Bologna che dirige le operazioni. Walter Sabatini, d.t. dei rossoblu, ha raccontato alcuni retroscena del suo passato in giallorosso, non trattenendosi dall’esprimere un suo giudizio anche in merito al caso Dzeko.

Prima ancora di concentrarsi sui tempi più caldi, il dirigente ha svelato un aneddoto su Frederic Massara, attuale d.s. del Milan:La Roma ha completamente sbagliato a lasciarlo andare via. E’ una persona di grande cultura, che si presentava sempre alle 7:30 di mattina e andava via a notte fonda. Non è stato confermato perché ha preso le difese di Monchi. E’ una vicenda molto squallida, dato che lui è il Salah dei dirigenti. Spero vinca col Milan”.

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Sabatini: dal caso Dzeko ai retroscena su Nainggolan e Cuadrado

Sabatini Nainggolan Cuadrado Dzeko
Sabatini Nainggolan Cuadrado Dzeko

Il direttore tecnico del Bologna si è poi concentrato sulle figure di Mkhitaryan e Cuadrado: “Il primo vale il 70% di tutta la Serie A. Il mio più grande rimpianto è di non averlo preso quando vestiva ancora la maglia dello Shakhtar Donetsk. Ero andato ad un passo anche da Cuadrado, ma è meglio non parlarne perché dovrei denunciare un allenatore per questo…”.

Restando sul tema mercato, Sabatini ha fatto il nome di un giocatore che potrebbe piacere a molti, ma che al momento non è nel mirino della Roma: “Se fossi nei giallorossi prenderei Tomiyasu, che piace veramente a tanti. Abbiamo quattro giocatori che vorrebbero un po’ tutti al momento”. Sul ritorno di Strootman ha aggiunto: “Sono felicissimo, gli ho scritto appena l’ho saputo. Mi ha fatto anche un po’ male perché è andato al Genoa e non qui al Bologna, con cui non ha mai trattato”.

Walter Sabatini ha poi affrontato il tema relativo al caso Dzeko, sfogandosi: “Alcune cose che sono successe non mi sono piaciute. Edin è un professionista molto educato, non creerebbe mai problemi. Una conseguenza di questo tipo per un litigio da spogliatoio è eccessiva”. Poi ha aggiunto: “La Roma lo ha voluto cedere 4 volte in 2 anni e lui ha deciso di rimanere sempre. Fonseca lo avrà fatto per aumentare il suo carisma. Dzeko ha subito un’umiliazione importante. Deve essergli ridata la fascia da capitano”.

Infine, il dirigente del Bologna ha concluso parlando di Radja Nainggolan:E’ un poco di buono. Non ha mai voluto riconoscere a me una parte della sua storia e della sua felicità. Provo un grandissimo affetto per lui ì, ma resta un poco di buono. Quando ero a Roma lo chiamavo di notte e mi giurava sempre di essere nel letto, invece era sempre in giro. Un vero bugiardo. Infine ha dichiarato: “Per un professionista è ignobile farsi trovare ubriaco davanti ad una discoteca. Sportivamente, però, gli ho voluto un bene smisurato”.