Zaniolo, il trequartista della Roma si racconta ai microfoni di ‘Icon’. Il giallorosso ha parlato dei suoi progetti futuri, del suo infortunio che lo sta tenendo fermo e anche del Covid che ha da poco sconfitto
Nicolò Zaniolo torna a parlare. Il nazionale azzurro sta accelerando i tempi e vuole contribuire alla causa giallorossa per le prossime sfide di campionato e non solo. Il classe 1999 non vede l’ora di tornare in campo. Nella sua breve carriera da calciatore ha dovuto fare i conti con due infortuni importanti: la doppia rottura del legamento crociato. Non solo, purtroppo. Settimane fa è risultato positivo anche al Covid-19. Fortunatamente, nella serata di ieri, è arrivata la notizia tanto attesa: è diventato negativo al Coronavirus.
Ad annunciarlo è stato lo stesso giocatore, tramite una ‘storia’ sul suo profilo ufficiale Instagram. Queste le parole del giovane calciatore: “La Roma? E’ stato il club che mi ha letteralmente stravolto la vita, in tutti i sensi. Mi hanno preso che ero ancora un ragazzino e subito hanno creduto nelle mie qualità facendomi giocare sin da subito. Grazie a loro sto iniziando a diventare un uomo. Se sto iniziando a diventare famoso lo devo solamente a loro“.
LEGGI ANCHE >>> Roma, Veretout verso il rinnovo: l’indiscrezione da Trigoria
Zaniolo, obiettivo Europei: “Voglio esserci e vincerli”
Alla domanda se fosse diventato un top player il numero 22 ha risposto: “No, non mi sento ancora un calciatore affermato. Solamente con il duro lavoro posso raggiungere questo obiettivo. Ho le potenzialità per essere un giocatore al top. Nella capitale ci sono tante pressioni, è compito mio saperle gestire bene. Sto continuando sempre ad allenarmi al massimo, solo così posso migliorare“.
Un altro obiettivo di Zaniolo è quello di far parte della spedizione azzurra per i prossimi Campionati Europei che si dovrebbero svolgere quest’anno. Il commissario tecnico, Roberto Mancini, conta molto su di lui e lo sa bene: “Gli infortuni al ginocchio sono state delle vere e proprie mazzate. Dal punto di vista umano e caratteriale mi hanno fatto crescere molto. Devo essere al 100% per meritarmi la convocazione in azzurro. Vogliamo vincere l’Europeo“.