Serie A diritti tv, sfida tra Sky e DAZN: chi è in vantaggio, la rivelazione di Cairo

Serie A, diritti tv, si affrontano Sky e DAZN: è sfida fra i due colossi. Chi sta vincendo il confronto, Cairo – patron del Torino – fa chiarezza sul tema.

Serie A Diritti Tv, Sky si contende il pacchetto con DAZN (Getty Images)
Serie A Diritti Tv, Sky si contende il pacchetto con DAZN (Getty Images)

Ancora da risolvere il confronto per i diritti TV legati al mondo del calcio: stabilita la trasmissione della prossima Champions League, appannaggio di Sky come pure l’Europa League, resta da capire a chi andranno i diritti per la prossima Serie A. Accordi che varranno almeno per un triennio, escludendo clamorosi imprevisti. La sfida è ancora fra l’ex colosso di Murdoch, ora passato di mano, e l’azienda leader nel settore dello streaming sportivo: DAZN sembrerebbe essere in vantaggio. Conferme in tal senso arriverebbero dal Presidente del Torino, Urbano Cairo, che interviene ai microfoni dell’ANSA a proposito di questo tema tanto importante quanto complesso.

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Serie A, è battaglia sui diritti tv: Sky sfida DAZN

Serie A Diritti Tv, contesa fra Sky e DAZN (Getty Images)
Serie A Diritti Tv, contesa fra Sky e DAZN (Getty Images)

“DAZN è più avanti – spiega Cairo ma serviranno delle particolari rassicurazioni tecnologiche”. Aspetto che non può prescindere a partire dalla prossima stagione, per evitare problemi e scivoloni di sorta come accaduto nel passato recente. Cairo, successivamente, incalza: Sky ha fatto un gran lavoro con l’offerta proposta, ma vige una differenza tra i 170 e i 200 milioni di euro in più ogni anno. Non possiamo non tenerne conto”. L’argomento della discussione, poi, tocca anche la questione legata a eventuali fondi esterni all’interno dell’indotto calcistico professionale italiano: anche qui Cairo sembra avere le idee molto chiare.

“Non mi aspetto che il tema vada a chiudersi, è interesse di tutti avere fondi che valorizzano ulteriormente il prodotto. Va capito se il 10% possa valere oggettivamente 1,7 miliardi o leggermente di più, visto che il prossimo triennio non dovrebbe essere negativo come si presumeva inizialmente”, ha concluso il patron del Torino Urbano Cairo. La battaglia è ancora aperta, una sfida fino all’ultimo colpo: chissà chi se lo aggiudicherà