Samp-Fiorentina, Ranieri: “Sono ambizioso. Non carichiamo i ragazzi di responsabilità”

Samp-Fiorentina, Claudio Ranieri ai microfoni di ‘Sky Sport’ subito dopo la vittoria di quest’oggi contro i viola di Cesare Prandelli

Ranieri Samp Fiorentina
Ranieri Samp Fiorentina

Queste le parole di Claudio Ranieri, raccolte dalla nostra redazione, subito dopo la fine dell’incontro vinto dalla sua Sampdoria contro la Fiorentina di Cesare Prandelli: “Partita importante e difficile. La Fiorentina aveva bisogno di fare punti. Buon per me che ho una rosa ampia e di qualità. Abbiamo inserito al momento giusto Quagliarella, Candreva ed Ekdal al momento giusto. Nel secondo tempo ho avuto l’idea di inserirli ed è arrivato il risultato. Sono 3 punti importantissimi.

Dove può arrivare la mia Samp? Noi dobbiamo arrivare ai 40 punti. Una volta arrivati l’ dirò 52. Dobbiamo migliorare in personalità e voglia di fare bene. Non carichiamo la squadra di problematiche che non servono a nulla. perdere 3-4 partita di fila non ci vuole nulla. Puoi perdere l’autostima. Niente responsabilità ai miei ragazzi. Voglio vincere e sono ambizioso, così come i miei giocatori. 

L’allenatore conta poco, la bravura è dei miei calciatori. Sia quando giocano che quando stanno in panchina. Il mister deve fare meno danni possibili. All’andata, con lo stesso sistema di gioco, ho ripercorso quella strada. Anche con la Lazio, Inter e Atalanta e ci era andata bene. Ho cambiato modulo nel secondo tempo perché ho capito che non andava più bene così”.

Leggi anche >>>Serie A, highlights Sampdoria-Fiorentina: gol e sintesi partita – Video

Samp-Fiorentina, Ranieri: “Quagliarella un simbolo per i giovani

Ranieri Samp Fiorentina
Ranieri Samp Fiorentina

 “L’allenatore conta poco, la bravura è dei miei calciatori. Sia quando giocano che quando stanno in panchina. Il mister deve fare meno danni possibili. All’andata, con lo stesso sistema di gioco, ho ripercorso quella strada. Anche con la Lazio, Inter e Atalanta e ci era andata bene.

Ho cambiato modulo nel secondo tempo perché ho capito che non andava più bene così. Record di gol Quagliarella? Non credo supererà Roberto Mancini, ma è un professionista serio. La sua carta di identità parla chiaro. Stiamo parlando di un ragazzo positivo e voglioso ed un simbolo per tutti i giovani che abbiamo“.