Inter-Lazio, possibile squalifica per Lazzari: svelato il motivo

Inter-Lazio, il terzino biancoceleste Lazzari potrebbe essere squalificato dopo aver pronunciato una frase blasfema nel corso della gara persa a Milano

Lazzari squalifica bestemmia
Lazzari squalifica bestemmia

Manuel Lazzari rischia grosso. Il forte terzino di Simone Inzaghi, nel corso della partita persa dalla sua Lazio contro l’Inter avrebbe pronunciato una frase blasfema rivolta a qualcuno della sua panchina. Le telecamere di ‘Sky Sport’ hanno inquadrato il calciatore nel momento in cui annunciava questa bestemmia. A riportare questa notizia è il quotidiano ‘Il Tempo‘. La Procura Federale ha inviato la prova tv dell’episodio al Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea. Il tutto sarebbe avvenuto nel secondo tempo della gara.

Il difensore potrebbe anche farla franca oppure potrebbe ricevere una giornata di squalifica. In questo caso, se dovesse essere confermato il turno di stop, l’atleta non potrebbe fare parte nella lista dei convocati della prossima sfida del suo team. Sabato 20 febbraio, alle ore 15, la sua Lazio sarà impegnata contro la Sampdoria di Claudio Ranieri. Gli uomini di Inzaghi intendono subito rifarsi. Non solo per il ko di ieri, ma anche per quanto riguarda la sfida di andata contro i blucerchiati (in quella occasione finì 3-0 per i liguri).

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Inter-Lazio, Lazzari a rischio squalifica. Non è l’unico ad essere stato sospeso

Lazzari squalifica bestemmia prova tv
Lazzari squalifica bestemmia prova tv

La decisione verrà presa solamente nella giornata di domani. Il giocatore non sarebbe il primo ad essere squalificato per questo motivo. Lo scorso 14 dicembre del 2020 toccò anche ad un suo “cugino”: si tratta di Bryan Cristante. Quest’ultimo venne sospeso dallo stesso Mastrandrea per una giornata per espressione blasfema al minuto 23 del primo tempo nella sfida tra il Bologna e la Roma.

In passato capitò anche a Giulio Donati (lo scorso anno quando militava nel Lecce), Rolando Mandragora (ai tempi dell’Udinese) e Milan Skriniar (Inter). Anche in questi casi la prova tv fu fondamentale. Gianluigi Buffon invece, dopo Parma-Juventus, fu solamente deferito dal Giudice Sportivo (sempre per lo stesso motivo).