Milan, Gazidis incorona Ibrahimovic: “Sorprendente. Perché non continuare?”

Milan secondo in classifica ma fiducioso per un futuro che sembrerebbe essere roseo. Intanto Gazidis incorona Ibrahimovic ed apre ancora una volta sul rinnovo dello svedese. 

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Ivan Gazidis (Getty Images)

Nonostante la sconfitta esterna contro lo Spezia e la perdita del primo posto in classifica, il Milan non ha perso la fiducia in sé stessa e sul proprio futuro. Tutto è ancora possibile, sia in campionato che in Europa League e questo grazie anche alle superbe prestazioni di Zlatan Ibrahimovic. Infatti, da quando lo svedese è ritornato a Milano, i rossoneri sono cresciuti in maniera esponenziale al punto di ritornare a lottare per lo scudetto. Prestazioni su prestazioni che, dopo tanti anni, sono riusciti a regalare ai tifosi rossoneri soddisfazioni indescrivibili.

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Milan, Gazidis incorona Ibrahimovic

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Zlatan Ibrahimovic (Getty Images)

I 24 gol messi a segno da quando è ritornato a gennaio 2020, lo svedese ha rivitalizzato il Milan e dimostrato ancora una volta le proprie qualità. Assist, reti ma soprattutto carisma e carattere da leader, hanno permesso allo svedese di trascinare la squadra al successo. Risultati che hanno permesso all’assistito di Mino Raiola di poter aprire il discorso rinnovo con il Milan. Proprio su tale argomento Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, in una lunga intervista per il podcast “Futbol” a cura di Grant Wahl ha detto: “Questa è una grande sfida per lui, sta segnando una marea di gol. Continua a sorprendere, anche tutti gli scettici. Perché non continuare? Se continua a giocare così e se la sua famiglia accetterà che lui continui a vivere in Italia, perché no?”. Una domanda che sa tanto di apertura totale al fuoriclasse svedese che, a questo punto, potrebbe anche rimanere un altro anno in rossonero.

Le strategie rossonere

Il futuro del Milan non passa solo dai risultati che la squadra di Pioli otterrà sul campo. Molto dipenderà anche dallo stadio e dalle nuove partnership commerciali. Proprio su tali argomenti, Gazidis ha dichiarato: “Ci sono diversi pilastri su cui basare la nostra crescita. Uno di questi è quello dello stadio. Giochiamo a San Siro, uno degli stadi più belli del mondo, è un’istituzione per il club e per la città di Milano. Però il primo anello di San Siro è stato costruito nel 1924, il secondo nel 1950 e il terzo nel 1990. Negli ultimi due anni abbiamo fatto tanti progressi su questo argomento: abbiamo ricevuto l’approvazione preliminare da parte del Comune di Milano, abbiamo sviluppato un piano per quello che crediamo che sarà il miglior stadio del mondo. Il secondo pilastro è quello di modernizzare il club. Sviluppare la digitalizzazione del club per raggiungere più tifosi possibile in giro per il mondo. Abbiamo portato anche nuovi partner commerciali nonostante, a causa del Covid, il periodo sia molto complicato da questo punto di vista. La nostra rete di partner è cresciuta, i ricavi stanno migliorando.