Barcellona-PSG, Al-Khelaifi frena l’entusiasmo: “C’è ancora il ritorno”

Il presidente del PSG si è complimentato con la squadra per la sontuosa vittoria contro il Barcellona in Champions League, ma frena l’entusiasmo: Nasser Al-Khelaifi predica la calma.

Psg Barcellona
Psg Barcellona

Il Paris Saint-Germain ha demolito il Barcellona al Camp Nou. Il roboante 4-1 – senza il grande assente Neymar – fa ben sperare ai parigini in vista della gara di ritorno. La squadra di Pochettino ha gestito bene la partita e ha rimontato immediatamente lo svantaggio iniziale firmato da Messi. Tra i protagonisti della serata, Kylian Mbappé ha mostrato tutto il suo talento nei 90′ al Camp Nou e ha ricevuto anche i complimenti del suo presidente.

Infatti, Nasser Al-Khelaifi si è detto soddisfatto della prestazione del gruppo. Ed è difficile poter dire il contrario. Il presidente qatariano non dimentica la rimonta subito nel 2017, proprio contro i blaugrana, e vola basso: “Hanno fatto una partita perfetta, sono impressionato dalla loro prestazione. Lo staff e l’allenatore hanno preparato bene la gara, ma mancano ancora 90 minuti e abbiamo diverse sfide importanti all’orizzonte: è necessario mantenere la calma“.

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Nasser Al-Khelaifi: “Il PSG ha un’ottima rosa. Fieri di Mbappé”

Nasser Al-Khelaifi (Getty Images)
Nasser Al-Khelaifi (Getty Images)

Il numero uno del PSG, dunque, predica la calma. Non vuole brutte sorprese e rimanda tutto alla gara di ritorno. Tuttavia, Nasser Al-Khelaifi non può non complimentarsi con la sua squadra, reduce da ottimi risultati: “Sono orgoglioso dei miei calciatori, penso che la rosa sia molto competitiva e dobbiamo mantenere questo livello“, così ai microfoni del canale televisivo ufficiale del club.

Infine, il presidente del Paris Saint-Germain ha rilasciato un commento sulla sua stella: “Sono felice per Mbappé e per la sua tripletta. E’ qualcosa di storico per lui e per il club, siamo molto fieri dell’attaccante francese“. Il centravanti del PSG è riuscito a segnare tre gol in Champions al Camp Nou. Non accadeva dal 1997, quando Shevchenko – allora con la Dinamo Kiev – trafisse il portiere blaugrana per tre volte.