La Procura di Avellino ha avviato delle indagini ancora più dettagliate sul caso tamponi nella Lazio. Formalizzata una nuova richiesta ufficiale che coinvolgerebbe 3 calciatori
Giungono importanti novità in merito al caso tamponi della Lazio. Secondo quanto riferito dall’Ansa, la Procura di Avellino vorrebbe ampliare le proprie indagini e scavare ancora più in fondo ad una vicenda ricca di ombre. Pochi giorni fa, infatti, vi abbiamo riportato la decisione della Procura Federale della FIGC, che ha deciso di deferire il club biancoceleste, il presidente Claudio Lotito e due medici della squadra Ivo Pulcini e Fabio Roda.
La società avrebbe violato le norme imposte dal protocollo sanitario della FIGC e della UEFA prima delle partite in Champions League contro Brugge (27 ottobre) e Zenit (3 novembre) e anche in occasione della sfida al Torino del 30 ottobre in Serie A. Sarebbero stati ben 8 i tesserati positivi a 24 ore dalle gare internazionali. Tre invece nella circostanza relativa alla gara contro i granata. Proprio su quest’ultimi ha deciso di approfondire la propria indagine la Procura di Avellino.
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Lazio, caso tamponi: la richiesta della Procura di Avellino
I calciatori coinvolti sarebbero Immobile, Strakosha e Lucas Leiva, negativi per tre test. L’attaccante campano, che ha persino giocato e segnato nel match con il Torino, ha però riscontrato anche una positività al gene N nei giorni successivi ai primi tamponi. La Procura avrebbe così chiesto l’esame del DNA dei calciatori e sarebbe già stato nominato il perito dal GIP. Si tratta della dottoressa Paola Salvatore dell’Università Federico II di Napoli, che procederà con le analisi tra il 15 e il 20 marzo.
I PM guidati da Enzo D’Onofrio, sostituto procuratore, andranno alla ricerca di ulteriori prove. Lo scopo è quello di convincersi, o smentire, che i 3 tamponi negativi analizzati dalla Futura Diagnostica di Avellino, dalla Merigen di Napoli e dall’ospedale Moscati, appartengano realmente ai tre atleti sopracitati. Le indagini proseguono, con la Lazio che, a causa della violazione delle norme, potrebbe andare incontro ad una sconfitta a tavolino contro il Torino in campionato e persino ad una penalizzazione in classifica di 3 o più punti.