Lazio-Sampdoria, Inzaghi: “Non dobbiamo porci limiti, ora testa al Bayern”

Lazio-Sampdoria finisce 1 a 0, grazie alla rete di Luis Alberto. Inzaghi, che raggiunge la centesima vittoria da allenatore in Serie A, ha commentato il match dell’Olimpico

Lazio-Sampdoria Inzaghi
Lazio-Sampdoria Inzaghi

La Lazio batte la Sampdoria e sale a 43 punti in classifica. Allo stadio Olimpico una rete di Luis Alberto regala i tre punti a Simone Inzaghi, che ora guarda alla sfida di Champions League contro il Bayern Monaco. Per il tecnico si tratta della centesima vittoria da allenatore in Serie A, avendo esordito in panchina nel 2016. Al termine del match è intervenuto ai microfoni di Sky, commentando la vittoria dei suoi.

Queste le sue parole: “Oggi avevamo una gara molto complicato. La Sampdoria è in un ottimo momento, noi abbiamo fatto un gran primo tempo. Dovevamo chiuderla prima con il secondo gol, ma per un’ora siamo andati molto bene. Dal punto di vista difensivo siamo stati attenti, tutta la squadra ha giocato bene. E’ un periodo di emergenza per via dell’assenze, in cui c’è da soffrire. Seconde linee? Ci hanno permesso di passare il turno di Champions e di essere in ottima posizione in campionato. Ovviamente giocando tante gare possono esserci delle complicazioni. Quando eravamo al completo ci giocavamo lo Scudetto e collezionavamo diverse vittorie consecutive”.

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Lazio-Sampdoria, Inzaghi commenta la vittoria

Lazio-Sampdoria Inzaghi postpartita
Lazio-Sampdoria Inzaghi postpartita

AMBIZIONI – “Gli obiettivi stagionali erano 2: passare il girone di Champions League e piazzarci tra le prime 4 in campionato. Noi vogliamo rimanere su quel livello, perché crediamo nel lavoro che facciamo tutti i giorni. Dobbiamo migliorarci ogni anno, pensando ai trofei e al passaggio in Champions League. Dobbiamo essere bravi a non porci limiti, sapendo che ogni giorno possiamo migliorare.”

SU MILINKOVIC-SAVIC – “Noi abbiamo tanto bisogno di lui, specie nella fase di non possesso. Giochiamo con 2 attaccanti molto alti, per tenere le linee avversarie arretrate. Lui fa un grande lavoro, sia con la palla che senza palla e sui calci piazzati è un fattore”.

SCONTRO MUSACCHIO-QUAGLIARELLA – “Non ho rivisto l’episodio. Nel finale abbiamo preso 3 ammonizioni, la situazione era in bilico”.

SUL BAYERN MONACO – “Era l’unica squadra che al momento dell’urna non volevamo. Sono campioni d’Europa e del mondo, anche se al momento hanno qualche problema, come noi. Avrei preferito affrontarla al meglio della condizione, me la sarei voluta godere con i tifosi e lo stadio pieno. Prima della pandemia il rapporto con i tifosi era qualcosa di unico, ci dispiace non averli vicino”.