Serie A, multa da 2 milioni per Sky: l’Antitrust spiega le motivazioni

Serie A, Sky riceve una multa di 2 milioni di euro: l’Antitrust ha spiegato le motivazioni di questa ammenda.

Serie A sky multa Antitrust
Serie A Sky multa Antitrust

Brutte notizie per Sky Italia, recentemente multata per ben 2 milioni di euro. L’emittente avrebbe adottato tre pratiche commerciali scorrette nei confronti dei clienti possessori un pacchetto di abbonamento alla pay tv per ‘Sky Calcio’ e ‘Sky Sport’. I fruitori del servizio non hanno ricevuto alcun tipo di rimborso, dopo che le partite di campionato erano state sospese per via dell’emergenza del Covid 19.

Ed è per questo motivo che l’Antitrust (l’Autorità garante della concorrenza e del mercato) ha applicato questa pesante multa nei confronti di Sky. Come prima pratica nessuna rimodulazione: non ci sarebbe stato alcun rimborso automatico dei canoni nel periodo in cui i match non sono stati disputati per colpa della pandemia che tutt’ora ci sta colpendo. I clienti hanno continuato a pagare nonostante lo stop dei campionati. Sky ha provato a difendersi ribadendo che l’abbonamento è annuale e non mensile e che gli stessi clienti hanno potuto accedere ad un’offerta molto più ricca delle singole partite di Serie A.

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Serie A, multa di 2 milioni per Sky: i dettagli

Sky Serie A multa Antitrust
Sky Serie A multa Antitrust

Come seconda pratica sarebbe entrato in vigore lo “Sconto Coronavirus“. Un’offerta che prevedeva sconti su due pacchetti: “Sky Calcio” e “Sky Sport” per i mesi di marzo, aprile e maggio del 2020. Solo 15,20 € per chi usufruiva di questi due abbonamenti e 7,60 per chi ne utilizzava solamente uno. Sky, però, non avrebbe fornito in tempo alcune informazioni importanti per i propri clienti e la stessa azienda si è difesa ribadendo che: “Non si è trattato di uno sconto automatico visto che fa parte delle misure del cliente insoddisfatto“. Lo sconto sarebbe stato applicato solamente per chi li avesse contattati.

Terza ed ultima pratica, quella aggressiva. La stessa azienda avrebbe imposto degli ostacoli onerosi e sproporzionati alla fruizione dello Sconto Coronavirus e non avrebbe, inoltre, offerto ai propri clienti dei metodi alternativi diversi dal web per aderire all’offerta. Sky si è difesa dicendo: “Non ha senso proporre sconti e creare ostacoli se il cliente non può accedervi“.