Verona-Juventus, Pirlo: “Tanti giovani in campo, avevo poche alternative”

Il commento a caldo di Andrea Pirlo dopo l’amaro pareggio della Juventus contro il Verona nella 24° giornata di Serie A: l’intervista rilasciata a “DAZN”.

Verona Juventus Pirlo
Verona Juventus Pirlo

Non può essere contento Andrea Pirlo del risultato ottenuto dalla Juventus che si ferma nuovamente in campionato contro il Verona. Al Bentegodi i bianconeri non riescono a difendere il vantaggio di Cristiano Ronaldo e subiscono l’1-1 a pochi minuti dalla fine, rischiando pure di perdere la partita. Un’altra occasione persa in una stagione con molti alti e bassi che fatica a trovare una certa stabilità.

In questo momento, a parità di partite giocate, i campioni d’Italia si trovano a sette punti di distanza dal primo posto occupato dall’Inter. Domani i nerazzurri, in attesa del recupero della Juventus contro il Napoli, potrebbero allungare a +10 in caso di successo contro il Genoa. Una situazione non ancora compromessa, ma la corsa al titolo diventa sempre più complicata. Al termine della partita ha parlato Andrea Pirlo ai microfoni di “DAZN”: di seguito le sue dichiarazioni.

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Verona-Juventus, Pirlo dispiaciuto: “Un peccato perdere così due punti”

Pirlo Verona Juventus
Pirlo Verona Juventus

Sul gol subito: “Dispiace perché sapevamo che era una partita difficile e sporca ma eravamo passati in vantaggio che era la cosa più difficile. Poi non siamo riusciti a tenere il risultato, ci è mancata aggressività come sul gol subito dove dovevamo impedire il cross”.

Sulla gestione del risultato: “Ci mancavano giocatori di esperienza, c’erano tanti giovani in campo. E’ un peccato aver lasciato due punti per strada”.

Sul cambio di modulo: “Non avevo giocatori di ruolo in panchina, quando abbiamo perso terreno con Chiesa e Demiral è arrivato qualche pericolo, ma non avevo la possibilità di cambiare”.

Sul Verona: “La loro intensità ci ha portato a sprecare delle energie e diventa ancora più difficile su un campo non in perfette condizioni. Siamo in un momento d’emergenza e giochiamo ogni tre giorni, è normale accusare un po’ di stanchezza e poca lucidità”.