Moviola Roma-Milan, rigore per i rossoneri e tre gol annullati: l’analisi degli episodi

Moviola Roma-Milan, gli episodi contestati del match. Due gol annullati ai rossoneri nei primi dieci minuti. Analisi e spiegazioni

Moviola Roma-Milan, tre gol annullati in mezz'ora: l'analisi degli episodi
Moviola Roma-Milan, tre gol annullati in mezz’ora: l’analisi degli episodi

Due gol annullati in Roma-Milan nei primi dieci minuti della partita. La moviola del posticipo di Serie A si arricchisce già al terzo minuto. Il protagonista dell’avvio di partita è Zlatan Ibrahimovic. E’ lui che al 3′ tira verso la porta; sulla respinta Tomori segna. Ma il VAR verifica la fase precedente dell’azione, nata da un calcio d’angolo. Il fuorigioco è individuato al momento della sponda di Tonali per Kjaer. Dunque, di fatto la correzione di Tomori, schierato al posto del capitano Romagnoli, è ininfluente.

Il Milan continua ad attaccare, contro una Roma che fatica a contenere i rossoneri in avvio. Ibrahimovic manda fuori di tacco. Poi, dopo un caso di gestione superficiale della Roma in fase di possesso, i rossoneri tornano in gol. Anche stavolta, però, la gioia è interrotta dal check del VAR. Vediamo allora il secondo caso da moviola della partita.

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Moviola Roma-Milan, secondo gol annullato ai rossoneri

Moviola Roma-Milan, tre gol annullati in mezz'ora: l'analisi degli episodi
Moviola Roma-Milan, tre gol annullati in mezz’ora: l’analisi degli episodi

Il Milan si vede annullare anche un secondo gol subito dopo. Villar perde palla in uscita. Il regista della Roma subisce il pressing di Kessie che recupera e lancia Rebic. Stavolta l’ex Eintracht è addirittura troppo altruista. Invece di calciare, serve Ibrahimovic che segna. Ma lo svedese è leggermente davanti alla linea del pallone, e dunque in offside.

Ricordiamo che le decisioni sul fuorigioco vengono prese in sala VAR, osservando le linee sovrapposte elettronicamente al fotogramma che registra il momento del passaggio. Non è più un’interpretazione, dunque, ma una semplice valutazione oggettiva della posizione delle linee.

Alla mezz’ora gol annullato anche per la Roma. La moviola del posticipo si arricchisce. Il gol è di Mkhitaryan che si inserisce da dietro sulla sponda di Mancini. L’arbitro però vede una chiara spinta dell’ex Atalanta su Theo Hernandez. La condotta di Mancini è effettivamente fallosa, giusta la decisione dell’arbitro.

Moviola, il rigore per il Milan

La partita si sblocca grazie al gol su rigore trasformato da Kessie. L’episodio decisivo da moviola in Roma-Milan vede protagonista Fazio, che colpisce Calabria con un pestone. Quando lo colpisce, il suo avversario gli è alla destra. Fazio allunga la gamba ma non può colpire il pallone. Il contatto avviene praticamente sulla linea che delimita il lato corto dell’area alla sinistra di Pau Lopez. Il VAR richiama Guida, in quanto l’episodio è potenzialmente da rigore e dunque rientra fra quelli nei quali è ammesso l’intervento del VAR. Perché ci sia, però, l’arbitro non deve essere stato nelle condizioni di valutare l’episodio nella sua completezza.

In questo caso Fazio si può ritenere colpevole di un comportamento negligente. Ovvero, come spiega il regolamento, di una mancanza di attenzione o considerazione nell’effettuare un contrasto o che agisce senza precauzione. In questi casi il giocatore non deve essere ammonito, come nel caso di Fazio che riceve sì un cartellino giallo ma per il sarcastico applauso successivo verso l’arbitro. E non per il fallo.

Restate con noi per ulteriori episodi da moviola durante Roma-Milan.