Roma-Milan, Pioli: “Contento per Tomori. Vi dico come sta Ibrahimovic”

Roma-Milan, vittoria importante per Pioli contro i giallorossi. Kessiè e Rebic decidono il match, solo Veretout a segno per la squadra di Fonseca.

Milan, Pioli espugna l'Olimpico (Getty Images)
Milan, Pioli espugna l’Olimpico (Getty Images)

La Roma perde un altro scontro diretto. A espugnare l’Olimpico è il Milan di Pioli che trova due gol con Kessiè e Rebic. Ai giallorossi non basta Veretout. Pioli può essere felice di questa vittoria che consolida un secondo posto importante e lancia i rossoneri a pieno titolo nella lotta al vertice.

Questa vittoria ha rinfrancato il Milan?

“Non sono certo due sconfitte a togliere certezze al nostro percorso. I passi falsi ci hanno dato più motivazione, primo tempo eccezionale. Meritavamo di più, ma contro la Roma ci sta anche di subire un minimo. Complimenti ai ragazzi”.

Tomori sempre più importante lì dietro…

“Tomori subito ambientato con forza. Il collettivo permette ai singoli di esprimersi al meglio. Vittoria meritata, partita importante e difficile”.

Stasera siete sembrati anche più convinti…

“Noi abbiamo provato a essere più attendisti sulla loro costruzione, ma quando tornavano indietro qualche volta ci hanno preso. Se sbagli i tempi di uscita corri qualche rischio, ma abbiamo recuperato ottimi palloni nella metà campo avversaria. Stasera più benefici che rischi.

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Roma-Milan, Pioli: “Niente di serio per Ibra, solo affaticamento”

Milan, Pioli batte Fonseca (Getty Images)
Milan, Pioli batte Fonseca (Getty Images)

Magari manca un po’ di malizia nel cercare di congelare la partita?

“Fa parte del nostro percorso di crescita. Siamo squadra giovane che deve smaliziarsi, dobbiamo arrivare a essere via via più consapevoli. Stiamo costruendo qualcosa di importante. Serve grande spirito, qualità e volontà. Venivamo da settimane importanti dove non siamo stati noi stessi”.

Come sta Ibrahimovic?

“Affaticamento, non sembra un problema più serio, valuteremo domani. Spero di averlo a disposizione presto, lui come gli altri indisponibili. Ci aspettano partite difficili”.

Ha percepito nelle scorse settimane un clima troppo severo nei vostri confronti? Magari il terzo posto non basta più come aspettativa…

“Credo che questa è la verifica del fatto che l’ambiente calcio è particolare: se avessimo detto a tutti che a questo punto del campionato saremmo stati primi in classifica, nessuno ci avrebbe creduto. Eppure arrivano ancora alcune critiche. Ci sono anche squadre più forti di noi, abbiamo alzato le aspettative. È giusto che ci sia voglia”.