Ibrahimovic a Sanremo 2021: “Ho portato le regole del mio Festival”

Ibrahimovic a Sanremo 2021, un esordio come non mai. Divertente, costruito al punto tale dal risultare naturale. E’ tutto questo l’attaccante del Milan. 

Ibrahimovic a sanremo 2021
Ibrahimovic a Sanremo 2021

Ibrahimovic a Sanremo 2021 è un qualcosa di cui si è discusso tanto ma più per il suo impegno al Milan che per il suo salire su un palco così importante. Ora che però vi è salito, si è potuto carpire appieno tutta la sua grandezza. Ebbene sì, oltre ad essere un grande calciatore, Zlatan dimostra di sapere giocare con il suo “personaggio” al punto tale da metter in difficoltà il conduttore. “Ho portato le regole del mio Festival. Ora sono 22 i partecipanti”. Amadeus replica:”Ma Ibra, ci sono già 26 cantanti”. Ibra affonda:“Vendili al Liverpool che cerca 4 difensori”. 

Un suo Festival di Sanremo con ventidue cantanti. Insomma, un richiamo costante al calcio che è forse quel che serviva a questa edizione.

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Ibrahimovic a Sanremo 2021 e la sua prima serata

Ibrahimovic a sanremo 2021
Ibrahimovic a Sanremo 2021

Un festival di Sanremo all’insegna del Covid-19. Le poltroncine vuote, il costante ricordo dell’avvento della pandemia, il ripeter con costanza che niente è più come prima. Il tutto, legato alla speranza che si possa ritornare alla normalità quanto prima. Insomma, un pizzico di tristezza spazzato via dal gigante buono: Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è il vaccino giusto per una 71esima edizione che rischiava di implodere a causa dei vari paletti sanitari. Eppure, con la sua presenza, le sue battute, il suo rimarcare quanto sia legato al calcio e come forse, tutta questa competizione, è come una partita 11 contro 11, è riuscito a dare linfa vitale alla prima puntata del Festival di Sanremo. “Amadeus è un onore per te avermi qui” affonda lo svedese.

Con lui sul palco, le regole cambiano e così, anche Amadeus, deve adeguarsi fingendosi contrariato ma sapendo che in cuor suo che, proprio grazie alle battute dello svedese, si distoglie lo sguardo dai problemi reali. Dunque, che il Festival di Ibrahimovic abbia inizio, magari con quattro cantanti in meno, perché acquistati dal Liverpool su suggerimento dello svedese stesso.