Gotti, che rabbia dopo Milan-Udinese: “Se succedeva ad altri, era un finimondo”

Luca Gotti è arrabbiatissimo e non lo nasconde alla fine di Milan-Udinese. Il rigore che ha salvato il Milan è arrivato a recupero già scaduto, dice a DAZN

Gotti, che rabbia dopo Milan-Udinese: "Se succedeva a una grande, ne parlavamo per settimane"
Gotti, che rabbia dopo Milan-Udinese: “Se succedeva a una grande, ne parlavamo per settimane”

Luca Gotti si presenza ai microfoni di DAZN con un misto di rabbia e orgoglio. Anche se la rabbia prevale dopo l’1-1 della sua Udinese in casa del Milan. Al centro delle polemiche del tecnico friulano il calcio di rigore per fallo di mano di Stryger Larsen. Il fallo è evidente. Gotti non discute la bontà della decisione. Ma la tempistica dell’episodio. Perché il recupero di cinque minuti era scaduto da due secondi quando è partito il cross di Rebic di fatto intercettato con un braccio dal difensore dell’Udinese. Il pareggio ha vanificato l’iniziale vantaggio di Becao.

“L’epilogo è di quelli che non ti fanno dormire – ha detto Gotti -. Prendi un rigore così, quando è finito anche il recupero. Se succedeva a un’altra squadra ne parleremmo per settimane”. Le proteste non cambiano le cose. Né contribuisce a calmarlo il telecronista che ha raccontato il match, Massimo Callegari, che gli fa notare come il tempo fosse scaduto davvero da due secondi al momento del cross. Una tempistica troppo ravvicinata, secondo la sua precisazione, per la rabbia del tecnico.

Leggi anche – Milan-Udinese 1-1: Kessié salva i rossoneri al 97′, Becao non basta

Milan-Udinese. la rabbia di Gotti

“Non cambiano le cose, poi che io sia decisamente arrabbiato ci può stare. Il cross è arrivato al minuto 95 e due secondi, quando gli arbitri normalmente fischiano qualche secondo prima – ha detto -. Adesso ogni volta vedremo se verrà fatta finire l’azione nella stessa situazione”.

E’ amareggiato, Gotti, perché in questo modo l’Udinese ha perso due punti importanti.Quando giochi in casa delle grandi, magari può essere più facile fare bella figura perché ti lasciano anche degli spazi. Però è difficile tornare a casa con dei punti. Noi al 95′ ne avevamo tre in tasca, anche se abbiamo giocato gli ultimi 10 minuti in dieci per l’infortunio di Samir – ha spiegato -. Era il risultato del lavoro e del sacrificio di tutti“.

Gotti ha elogiato la fase difensiva. Anche se ci ha tenuto a sottolineare di aver preparato la partita perché i suoi giocatori non pensassero solo a difendere. E l’applicazione, per 95 minuti, si è vista tutta. L’ingenuità di Stryger Larsen, però, ha permesso a Kessié di segnare il gol più tardivo del Milan dal 2017.