Milan-Udinese, Pioli: “Ibrahimovic ci è mancato, Leao ancora poco furbo”

Milan-Udinese finisce in parità, grazie al rigore di Kessie che regala il pareggio a Pioli. Il tecnico rossonero ha commentato la gara al termine dei 90 minuti

Milan-Udinese Pioli
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Il Milan ottiene appena un pareggio a San Siro contro l’Udinese, arrivato all’ultimo respiro grazie al rigore trasformato da Kessie. Pioli ha dovuto fare i conti anche con le assenze, su tutte quelle di Zlatan Ibrahimovic che seguiva dalla panchina. Al termine dei 90′ ha parlato il tecnico rossonero, raggiunto dai microfoni di Dazn.

Queste le sue parole: “Volevamo vincere questa partita e non ci siamo riusciti. Sapevamo che le difficoltà c’erano contro una squadra che si chiude tutta dietro. Serviva più velocità e qualità nell’uno contro uno. Oggi ho visto in campo tanta generosità e volontà e ad un certo punto mancanza di lucidità. Siamo stati anche imprecisi sulle palle inattive, ma comunque abbiamo fatto di tutto per portare a casa un risultato utile”.

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Milan-Udinese, Pioli commenta il pareggio

Milan-Udinese Pioli
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Rafael Leao è stato tra i peggiori in campo questa sera. Pioli ha parlato anche della sua prestazione: “Mi aspetto sempre tanto dai miei giocatori. Lui ha delle caratteristiche più adatte a giocare in velocità e ad attaccare lo spazio. Contro difese così chiuse gli manca la scaltrezza di anticipare i difensori in area. Oggi mancavano le caratteristiche giuste per affrontare questa gara, cioè i due veri centravanti che abbiamo in organico”.

Tonali è uscito all’inizio del secondo tempo per infortunio e il tecnico ha voluto spigare le sue condizioni: “E’ uscito per precauzione, perché ha sentito un dolore al flessore. Mi auguro che sia solo questo, perché gli impegni sono tanti e c’è bisogno di tutti”. L’1 a 0 dell’Udinese è arrivato su un colpo di testa di Becao, complice anche un Donnarumma non impeccabile. L’allenatore del Milan ha voluto analizzare l’episodio: “Non ho parlato ancora con lui del gol preso. E’ stata una palla abbastanza lenta, ma aveva un paio di avversari davanti. Ci ha salvato comunque tante volte”.