Napoli, caso Insigne: squadra infuriata, l’agente lo difende

L’agente di Lorenzo Insigne difende il capitano del Napoli e nega i suoi presunti insulti rivolti ai compagni dopo il pareggio contro il Sassuolo.

Napoli Insigne Agente
Napoli Insigne Agente

Il caso Insigne ha scosso il Napoli e i suoi tifosi, scatenando reazioni contrastanti. La situazione è incandescente e rischia di esplodere definitivamente da un momento all’altro. Il pareggio di ieri contro il Sassuolo ha fatto infuriare il capitano azzurro che, al termine della partita, avrebbe rivolto pensanti insulti ai suoi compagni. La frase incriminata, catturata nel silenzio del Mapei Stadium e circolata velocemente in rete, sarebbe stata Squadra di me..amentre tira un calcio ai cartelloni pubblicitari.

Una brutta scena che potrebbe spaccare lo spogliatoio e complicare ulteriormente la stagione dei partenopei, ancora in piena tempesta. Il durissimo sfogo di Insigne, aldilà di tutte le ragioni possibili, non avrebbe attenuanti e conferma il clima di tensione all’interno della squadra. Le cose però non sarebbero andate in questo modo secondo l’agente del calciatore che, in esclusiva a Radio Punto Nuovo e a NapoliMagazine, ha preso le difese del suo assistito e fornito la sua versione dell’episodio.

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Napoli, Insigne attacca i compagni: l’agente nega gli insulti

Napoli Insigne Agente
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Secondo Fabio Pisacane, Insigne non avrebbe mai insultato e mancato di rispetto ai suoi compagni: “Ci tengo a precisare che non ha mai pronunciato quella frase come  fantasiosamente ricostruito da qualcuno. Ha semplicemente imprecato contro una partita buttata via all’ultimo minuto e sfogato la sua rabbia contro un tabellone. Non ci sono stati screzi con Gattuso e tantomeno con i compagni”. 

Il caso è stato ridimensionato dall’agente dell’attaccante azzurro: “In questi casi come ho già detto Insigne perde tre volte: da capitano, da calciatore e da tifoso del Napoli. Il suo gesto credo sia la reazione più normale possibile dopo aver pareggiato una partita al 95′ dopo un calcio di rigore. Lorenzo pretende sempre il massimo da sé stesso e cerca di trasmettere questo spirito anche alla squadra”.

Il caso rimane comunque aperto e, come rivelato dalla “Gazzetta dello Sport”, la squadra chiederà spiegazioni al suo capitano alla ripresa degli allenamenti. Insigne potrebbe essere costretto a scusarsi davanti a tutti, anche a Gattuso che avrebbe direttamente cercato di calmarlo nei minuti concitati di partita. Il tecnico azzurro però deve fare attenzione anche all’umore del presidente De Laurentiis, ieri sera presente sugli spalti del Mapei Stadium e visibilmente contrariato all’uscita dallo stadio. Ovviamente non gli è piaciuto il risultato ma anche le sostituzioni effettuate nel finale, come l’ingresso di Manolas diventato il maggiore colpevole del pareggio. Lo spettro dell’esonero torna d’attualità…