Mario Rui, via in anticipo dall’allenamento: la versione dell’agente

L’agente di Mario Rui fa chiarezza in merito alla presunta lite tra il calciatore e l’allenatore del Napoli: le sue parole.

Mario Rui
Mario Rui

La stagione del Napoli non sta andando al meglio. Il club partenopeo non riesce a trovare continuità di risultati e rischia di restare fuori dalle coppe europee dopo 11 anni di fila. I numerosi infortuni hanno reso tutto più difficile e l’allenatore è finito sotto accusa per le prestazioni negative della squadra. L’aria non è leggerissima, soprattutto dopo il pareggio rocambolesco arrivato contro il Sassuolo. Inoltre, secondo diversi media, Mario Rui sarebbe stato cacciato dall’allenamento di ieri di Castel Volturno a causa del suo scarso impegno o per un presunto litigio. Quest’oggi, il procuratore del giocatore ha fatto chiarezza in merito alla vicenda di cui è protagonista il suo assistito.

Leggi anche >>> Napoli Castore ESCLUSIVO CT, possibile cambio di sponsor: i dettagli

Agente Mario Rui: “Nessun problema con Gattuso”

Mario Rui (GettyImages)

Il Napoli sta preparando la sfida contro il Bologna, in programma domenica 7 marzo al Diego Armando Maradona. Nelle ultime ore, è impazzata sul web la notizia di una possibile esclusione del portoghese dalla seduta di allenamento. Tutto falso, secondo l’agente del calciatore: “Ho sentito dire che Mario Rui non ha terminato la sessione per aver litigato con un calciatore della Pimavera – poi ha aggiunto a Radio Kiss Kiss NapoliNon corrisponde al vero perché lui accoglie i giovani sempre con entusiasmo“. L’entourage del terzino azzurro Mario Giuffredi sembra comunque confermare l’uscita anzi tempo dall’allenamento di Castel Volturno: “Solo Gattuso e il calciatore sanno il motivo dell’uscita anticipata di 10 minuti“.

Proprio nel turno d’andata contro i rossoblu, Mario Rui fu escluso dalla lista dei convocati. Infatti, per la trasferta di Bologna non giocò a causa dello scarso impegno mostrato nella rifinitura. In quel caso, Gattuso decise ugualmente di portarlo con sé in squadra, ma lo spedì in tribuna per i 90 minuti della partita.