Inter-Atalanta termina con la vittoria per la squadra di Conte che riesce così a mantenere il primo posto in classifica ed a tenere lontane Milan e Juventus. 
Vincere e convincere, anche se a metà, ma è quello che basta all’Inter per conquistare l’intera posta in palio. E’ bastato un episodio per mantenere il primo posto ed il giusto distacco da Milan e Juventus. Tanta organizzazione difensiva, tanta applicazione nelle due fasi e grande capacità di sfruttare al massimo le poche occasioni avute. Una partita importante, diversa dalle altre, in ottica lotta scudetto. Su questo argomento, Conte a fine gara ha detto: “Ci siamo riportati a più sei. Ed è utile ricordare che abbiamo giocato che hanno disputato le gare le dirette concorrenti, aumentando così la pressione. Poi abbiamo giocato contro una grande Atalanta, difficile, che ha battuto tutte le grandi. Con loro, se non la prepari bene, rischi di prendere un’imbarcata”.
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Inter-Atalanta, parola a Conte
Inter-Atalanta era la partita che poteva riaprire o meno la lotta per lo scudetto. Con la vittoria dei nerazzurri, il capitolo è quasi chiuso e grazie ad un’ottima prova contro la squadra di Gasperini. Su questo punto Conte ha asserito: “Un tiro nello specchio ma abbiamo avuto delle occasioni importanti che però abbiamo sprecate. L’Atalanta è stata brava a rendersi pericolosa su quei due calci d’angolo nel primo tempo. È stata una partita molto tattica e chi gioca contro di noi, ci mette sempre qualcosa in più. Ripeto, l’Atalanta stasera ha cambiato qualcosa proprio per giocare contro di noi. Erano infatti meno aggressivi e temevano le nostre uscite”.
Anche stasera, l’Inter ha dimostrato di essere cinici sotto porta, così come è stato dimostrata la crescita difensiva della squadra stessa. Una crescita, soprattutto dal punto di vista mentale, che le consente di conquistare il primo posto. Su questo punto, il tecnico nerazzurro ha detto: “Non dimentichiamo che oggi giocavamo contro il secondo miglior attacco. Questo a dimostrazione che si è trovato un giusto equilibrio perché i giocatori riconoscono le diverse fasi della partita”.
La determinazione dei singoli
Insieme a Skriniar ad esser premiato da Conte c’è anche Lautaro dicendo che: “Un plauso va fatto anche a Lautaro, che si è dimostrato devoto alla causa, dando una grande mano in fase di non possesso palla, per poi ripartire in attacco. Un senso di abnegazione e di impegno che viene dimostrato da tutta la squadra”. Dunque, l’impegno ed il senso di squadra sta consentendo ai nerazzurri di continuare a sognare e magari di vincere il tanto agognato scudetto.
