Juve-Porto finisce 3 a 2 e costa l’eliminazione per la squadra di Andrea Pirlo. Ci sono voluti i tempi supplementari per decidere la qualificazione ai quarti di finale di Champions League 
La Juventus saluta l’Europa dopo una vera e propria battaglia contro il Porto. All’Allianz Stadium finisce 3 a 2 dopo i tempi supplementari, risultato fatale per la differenza reti con la gara dell’andata. Alla fine la rete al 115′ di Sergio Oliveira spezza i sogni dei tifosi bianconeri, nonostante una grande doppietta di Chiesa che aveva momentaneamente ribaltato il match. Al termine della sfida ha parlato Andrea Pirlo, raggiunto dai microfoni di Sky. Queste le sue parole: “Abbiamo commesso 4 errori in 2 partite, che sono tanti considerando l’importanza delle gare. Quando eravamo in superiorità numerica volevamo allargarli il più possibile e i gol sono arrivati da queste azioni. Ora bisogna cancellare questa eliminazione e concentrarci sul campionato per cercare di risalire la classifica”.
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Juve-Porto, Pirlo commenta l’eliminazione dalla Champions League
Nel primo tempo spesso la squadra ha mostrato difficoltà , ma questo non è visto come un problema dall’allenatore: “Non mi sembra. Capita certe volte di non approcciare al meglio, ma a volte capitano gli episodi sfavorevoli che possono cambiare la gara“. Il gol decisivo è arrivato da un calcio di punizione al 115′, dove la barriera non è stata impeccabile. Su questo aspetto il tecnico ha precisato: “Chi va in barriera li scegliamo noi. Non era mai successo di girarsi, forse non erano consapevoli della pericolosità del tiro, vista la distanza. E’ stato fatto un errore che abbiamo pagato con l’eliminazione. Non hanno sentito l’importanza del tiro e abbiamo preso gol”.
La stagione della Juventus è passata dalla vittoria della Supercoppa all’eliminazione dalla Champions. Pirlo ha provato a spiegare questo cambiamento: “Sicuramente molto meglio vincere la Supercoppa che uscire questa sera. Ci sono partite e partite e nella vita dell’allenatore capita anche questo. Per me è la prima volta e sappiamo che dobbiamo lavorare a testa bassa e pensare al campionato. Non è facile giocare con la maglia della Juventus in queste gare, ma abbiamo molti giovani che stanno dimostrando di fare il massimo”. Sarri venne esonerato dopo l’eliminazione in Champions League contro il Lione ed ora si discute del futuro di Pirlo. Su questo il tecnico è sembrato piuttosto sereno: “Non so se a Sarri è stata fatale l’eliminazione dalla Champions. Io sono solo all’inizio di un nuovo progetto, che ha una visione a 360 gradi che comprende diversi anni. Continuo sereno a fare il mio lavoro”.
