Juve-Napoli rinviata, ci guadagna De Laurentiis: come cambia il calendario

Juve-Napoli è stata nuovamente rinviata, questa volta al 7 aprile. Il cambiamento del calendario sorride ad Aurelio De Laurentiis 

Juve-Napoli rinviata De Laurentiis
Juve-Napoli rinviata De Laurentiis

La storia infinita non è solamente una pellicola cult del 1984 diretta da Wolfgang Petersen, ma anche Juve-Napoli, partita fantasma rinviata ancora una volta nella giornata di ieri. Il match valido per la 3a giornata di campionato si sarebbe dovuto disputare il 4 ottobre, ma la ASL partenopea ha bloccato gli azzurri per via dei casi Covid in squadra e per il precedente contatto con il Genoa, prima società focolaio della Serie A.

Da quel momento è stato dato vita ad un precedente storico, con una prima sentenza che ha sottratto un punto di penalizzazione ai partenopei e deciso per la vittoria a tavolino alla Juventus, e con un successivo un ribaltamento della stessa dopo 3 gradi di giudizio che ha imposto di giocare effettivamente la sfida, restituendo al Napoli il punto. Con l’uscita dei partenopei dall’Europa League, Juve-Napoli è stata rinviata al prossimo 17 marzo, fino a ieri, quando la Lega ha comunicato l’ennesimo spostamento, questa volta al 7 aprile.

Leggi anche -> Juventus-Napoli, cambia la data del recupero: la decisione

Juve-Napoli rinviata, De Laurentiis guadagna più di Agnelli: i motivi

Juve-Napoli rinviata
Juve-Napoli rinviata

Una decisione condivisa, sia da Aurelio De Laurentiis, che da Andrea Agnelli, dopo una telefonata. A guadagnarci maggiormente, però, è proprio il patron del Napoli, il cui calendario ha subito una modifica importante e che potrebbe risultare determinante anche nella corsa al quarto posto. La squadra di Gattuso, infatti, avrebbe dovuto sfidare in ordine Milan, Juventus e Roma nel giro di una settimana. Un tour de force pazzesco, cruciale per qualificarsi in Champions League il prossimo anno.

Posticipare la trasferta con la Juventus, invece, ha reso meno stressante il calendario azzurro. Dopo Milan e Roma, la sosta. Poi Crotone, Juventus e Sampdoria. Prima dei big match con Inter e Lazio. Mertens e compagni avranno quindi impegni complicati, ma distribuiti meglio nel corso delle settimane. Per la Juve, invece, la possibilità di riposarsi dopo l’uscita dalla Champions, ma anche una serie di gare complesse in tempi ristretti.

Nel giro di 15 giorni, infatti, i bianconeri se la vedranno con Torino, Napoli, Genoa e Atalanta. Tre big match, con tanto di derby, che potrebbero favorire la fuga dell’Inter verso la vittoria dello Scudetto. Juve-Napoli resta una storia infinita, ma ci auguriamo che il sequel non diventi una trilogia come al cinema.