Inter, pericolo focolaio Covid: l’ultima ipotesi della ASL

L’Inter è in ansia per l’esito degli ultimi tamponi: l’ASL sta valutando il rinvio della partita col Sassuolo dopo i due casi Covid.

Inter Sassuolo ASL
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Dopo le due positività al Covid di D’Ambrosio e Handanovic, l’Inter teme lo sviluppo di un focolaio. I nerazzurri sono andati in isolamento fiduciario e aspettano con ansia l’esito degli ultimi tamponi, in arrivo nella giornata di oggi. Nel frattempo la “Repubblica” parla di un possibile rinvio della partita col Sassuolo, indipendentemente dalla crescita dei casi. La gara in programma sabato sera e valida per la 28.a giornata di Serie A sarebbe a rischio.

A poco più di 48 ore dal calcio d’inizio, l’Inter non sarebbe sicura di giocare l’impegno a San Siro col Sassuolo. Di fronte alla doppia positività l’ATS di Milano potrebbe anche decidere di bloccare la squadra di Conte e non permetterle di scendere in campo. Una decisione che non sarebbe una novità di questo campionato, ma farebbe sicuramente molto rumore e condizionerebbe la corsa scudetto. A quel punto, come successo per questo tipo di precedenti, toccherebbe alla Lega trovare una nuova data per il recupero.

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Inter, l’ASL valuta il rinvio della partita col Sassuolo: le ultime

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L’ipotesi rinvio non è assolutamente da escludere e già nelle prossime ore dovrebbero arrivare novità in tal senso. In ogni caso i nerazzurri continuano ad allenarsi regolarmente e preparare la sfida contro i neroverdi, in attesa di capire come si muoveranno le autorità sanitarie.

Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, altri sette titolari sarebbero a rischio contagio dopo i contatti diretti avuti con i compagni che hanno avvertito i sintomi e sono risultati positivi. Si tratterebbe di De Vrij, Hakimi, Barella, Eriksen, Perisic, Lautaro e Lukaku che viaggiavano sullo stesso pullman in direzione Torino. L’allerta rimane altissima.