Inter, dietrofront dell’ATS: la scelta sui Nazionali fa infuriare il club

Dietrofront dell’ATS in merito al tema dei Nazionali dell’Inter. Il dietrofront ha fatto infuriare il club nerazzurro 

Inter nazionali ATS
Inter nazionali ATS

Sono ore concitate in casa Inter, con un cambio di decisione drastico da parte dell’ATS che avrebbe fatto infuriare il club nerazzurro. Da giorni la società è in isolamento a causa dei casi Covid registrati nel gruppo squadra. D’Ambrosio, Handanovic, De Vrij, Vecino, un collaboratore e i dirigenti, tra cui Giuseppe Marotta, hanno riscontrato il virus, costringendo così l’Agenzia di Tutela della Salute a bloccare i calciatori e portando al rinvio della gara con il Sassuolo.

Quest’oggi gli esiti dei tamponi effettuati ieri, hanno dato tutti esito negativo per i calciatori ma è emersa una nuova positività relativa ad un componente dello staff di Conte. A far discutere in queste ore è quindi il tema relativo alle possibili partenze dei Nazionali dell’Inter in vista delle gare valide per la qualificazione al Mondiale in programma da mercoledì prossimo.

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Nazionali Inter, via libera dell’ATS: furia nerazzurra

Inter Nazionali
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Proprio l’ATS di Milano avrebbe ricevuto la richiesta di 4 federazioni per ottenere il via libera alla convocazione dei giocatori che potrebbero partecipare alle gare con le nazionali. Attraverso il Ministero della Salute hanno recapitato il messaggio Croazia, Danimarca, Slovacchia e Belgio. Ad essere coinvolti dunque, Perisic e Brozovic, Eriksen, Skriniar e Lukaku.

La decisione dell’ATS si basa su una norma internazionale che prevede la possibilità, da parte di uno straniero, di iniziare l’isolamento in un paese estero, per poi completare le settimane obbligatorie nel proprio paese d’origine.

Covid Inter, ecco la decisione dell’ATS

Nonostante nelle ultime ore è stato riscontrato un nuovo positivo nel gruppo squadra, non si tratta di un calciatore, su disposizione dell’ATS di Milano: Perisic, Brozovic, Eriksen, Lukaku, Skriniar, Radu e Hakimi potranno raggiungere le proprie nazionali autonomamente. L’ATS ha dato l’ok perché il positivo del gruppo squadra non ha avuto nessun contatto diretto con i giocatori nell’ultima settimana. Mentre per quanto concerne gli italiani Bastoni, Barella e Sensi spetterà alla FIGC prendere una decisione ufficiale.