Serie A, la top 11 della 28a giornata: Montipò decisivo, Mertens super

La 28a giornata di Serie A è andata agli archivi (quasi del tutto) e abbiamo deciso di costruire la top 11 alla fine del turno 

Serie A top 11
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La 28a giornata di Serie A è andata agli archivi quasi del tutto. In attesa di scoprire la data del recupero di Inter-Sassuolo, gara mancante del turno appena disputato in questo weekend, abbiamo deciso di stilare la top 11 con la formazione migliore per quanto visto in campo nelle 9 partite giocate tra venerdì e domenica.

Per il modulo abbiamo scelto un 4-4-2, premiadno i giocatori che sono risultati determinanti ai fini di una vittoria, soprattutto in gare decisive per la salvezza o per le posizioni più alte in classifica. Tra gli esclusi Soumarò e Schouten, autori di due gol pesanti per il Bologna, De Paul e Zielinski, reduci da prestazioni di alto livello contro Lazio e Roma, e infine Scamacca e Pellé protagonisti con una doppietta e una splendida rovesciata in Parma-Genoa.

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Serie A, top 11 della 28a giornata: i migliori

Serie A top 11
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Importante sottolineare come il criterio su cui ci siamo basati è anche relativo alla difficoltà della partita giocata, oltre che al suo peso in termini di classifica. Non mancano ovviamente i nomi di chi si è distinto per essere risultato determinante a tutti gli effetti su risultato finale. Scopriamo insieme, quindi, la top 11 della 28a giornata di Serie A.

Top 11 Serie A: Portiere

Per questa giornata il miglior portiere non può che essere Lorenzo Montipó, autore di una prestazione sontuosa in Juventus-Benevento. Sono almeno 3 le parate decisive su Morata e Cristiano Ronaldo che l’estremo difensore nato a Novara ha messo in mostra nello stadio di un idolo come Gianluigi Buffon. I suoi interventi, specie nel finale, hanno permesso alla squadra di Inzaghi di compiere un’impresa storica.

Difensori

La nostra linea a 4 incomincia da sinistra con un altro giocatore di una neo promossa, Simone Bastoni. Una delle scoperte più piacevoli di questo campionato, autore contro il Cagliari del suo quinto assist stagionale, per il gol partita di Piccoli.

I due centrali fanno da muro e superarli sarebbe difficile per chiunque. Koulibaly e Kjaer hanno messo in luce tutto il loro stato di forma contro Roma e Fiorentina. Il centrale del Napoli ha annullato Dzeko e Borja Mayoral, rendendosi protagonista anche di un’azione personale con doppio dribbling degna del miglior fantasista, mentre lo svedese del Milan ha impreziosito una grandissima prestazione difensiva con un assist e mezzo, il primo netto per Ibra e il secondo involontario per Brahim Diaz.

A chiudere il nostro quartetto difensivo, sull’out di destra inseriamo Zappacosta. Dal suo arrivo al Genoa ha raramente sbagliato una gara e dopo il gol segnato nel derby poche settimane fa, nella sfida salvezza con il Parma ha servito l’assist per uno dei due gol di Scamacca, che hanno deciso la partita.

Centrocampisti

La nostra batteria a centrocampo inizia con un nome insolito, ma meritevole per la sua gara. Stiamo parlando di Permarim Hetemaj, all’occorrenza spostato a sinistra. Non ha segnato, né fornito assist, ma la sua prestazione contro la Juventus è da applausi. Il finlandese è uscito dal campo stremato e con i crampi dopo aver giganteggiato per più di un tempo sul centrocampo bianconero.

Come mezz’ala adattata a sinistra abbiamo scelto Calhanoglu. Impossibile lasciarlo fuori dopo la rete al Franchi. Troppo pesante il gol segnato dal turco, che ha permesso al Milan di allungare sulla Juventus e rimanere ancora in corsa per il sogno Scudetto.

Sul centro-destra spazio a Ruslan Malinovskyi, protagonista di una gara super con il Verona. Il calciatore ucraino ha sfornato una prestazione simile a quelle a cui ci aveva abituato lo scorso anno. Glaciale dal dischetto contro Silvestri, geniale nell’assist di testa per Zapata che ha chiuso la partita.

A destra, per completare il nostro quartetto, non si può non scegliere Adam Marusic. Splendido il suo gol a giro contro l’Udinese, che permette alla Lazio di respirare e restare agganciata al treno europeo, evitando un pareggio scialbo. “La mia miglior stagione in Italia” ha detto prima di entrare in campo. Mai parole furono più azzeccate.

Attaccanti

La nostra top 11 della 28a giornata di Serie A si chiude ovviamente con gli attaccanti. Abbiamo scelto di lasciare fuori Ibrahimovic e Zapata, nonostante due bei gol, importanti nella corsa Champions, puntando su due piccoletti che hanno fatto sognare la Campania.

Da una parte Adolfo Gaich e dall’altra Dries Mertens. L’argentino con origini tedesche verrà ricordato per sempre come colui che ha segnato e deciso la storica vittoria del Benevento in casa della Juventus. Intelligente nello sfruttare l’erroraccio di Arthur, bravo a resistere ad un intervento poco deciso di Danilo e perfetto nella girata di destro per battere Szczesny sul primo palo.

CiroMertens, invece, non è una scoperta. La sua doppietta nella sfida Champions con la Roma potrebbe risultare fondamentale a fine stagione. Il belga si è ritrovato dopo un periodo difficile, segnando il suo sesto gol su punizione diretta nel Napoli, la sua rete numero 99 e 100 con gli azzurri in Serie A, battendo Pau Lopez anche di testa.