Mondiali 2022, Olanda come Norvegia e Germania: la protesta contro il Qatar

Non solo Norvegia e Germania, anche la Nazionale olandese si farà portavoce della protesta contro lo sfruttamento dei lavoratori ai Mondiali 2022 in Qatar.

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Olanda protesta contro i Mondiali 2022 in Qatar

Negli ultimi anni sono arrivate notizie sconcertanti dal Qatar. Secondo un’inchiesta del Guardian, si parlerebbe di circa 6500 operai deceduti in 11 anni. Da quando sono cominciati i lavori sugli impianti sportivi e sulle strutture che ospiteranno le squadre partecipanti ai Mondiali 2022, si tratterrebbe di circa 12 morti sul lavoro a settimana. Un numero esorbitante.

Per questa ragione, in Norvegia alcuni club hanno avanzato l’idea di boicottare la rassegna iridata. E proprio di recente c’è stato anche il sostegno dell’intera Nazionale. Nel giro di poche ore, anche la Germania ha dimostrato di sostenere i diritti umani dei lavoratori in Qatar. La protesta si è diffusa a macchia d’olio, molto velocemente. La FIFA non ha multato nessuna delle due Selezioni per le t-shirt a tema mostrate in campo, durante i primi match di qualificazione dei prossimi Mondiali. Una sanzione scatenerebbe un malcontento ancor più risonante e non sarebbe una buona mossa mediatica. Ora, il massimo organo calcistico sarà spettatore della prossima contestazione che porterà l’Olanda sul prato di gioco, prima della gara contro la Lettonia.

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Mondiali 2022, l’Olanda protesta contro lo sfruttamento degli operai

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La Nazionale Olandese (Getty Images)

Oggi, in conferenza stampa alla vigilia di Olanda-Lettonia, il difensore Matthijs de Ligt ha svelato che l’intera squadra porterà sul rettangolo di gioco una protesta contro lo sfruttamento dei lavoratori. “Stiamo progettando di fare qualcosa, non so bene cosa. Da tempo ne stiamo parlando. Noi leggiamo, sappiamo cosa succede in Qatar” ha dichiarato il centrale bianconero.

Anche il Ct Frank De Boer sostiene la protesta: “E’ arrivata l’ora di mostrare ciò che rappresentiamo come giocatori e staff. Speriamo che vada bene. Crediamo che quello che stia succedendo lì in Qatar non sia affatto positivo“.

Dunque, nel giro di pochi giorni, anche gli Orange si uniranno al grido per tutelare i diritti dei lavoratori. Già qualche giorno fa, la Federcalcio olandese era sbigottita dai numeri riportati dal quotidiano britannico. Inoltre, la KVBB ha voluto comunicare la sua totale estraneità dai fatti: “Non siamo mai stati favorevoli ai Mondiali 2022 in Qatar“. Una presa di posizione che potrebbe richiamare anche altre Nazionali, magari anche quella Azzurra.