Home Calcio Lazio-Torino, la Corte d’Appello decide sul ricorso: l’esito

Lazio-Torino, la Corte d’Appello decide sul ricorso: l’esito

Lazio-Torino ricorso, slitta ancora la decisione della Corte d’Appello sul ricorso dei biancocelesti. I capitolini avevano contestato la decisione del Giudice Sportivo di non assegnare il 3-0 a tavolino. Il verdetto arriverà nei prossimi giorni

Lazio-Torino ricorso

Il verdetto della Corte d’Appello, sul ricorso della Lazio che aveva contestato la decisione del Giudice Sportivo di non assegnare il 3-0 a tavolino, non arriverà nel corso della giornata odierna.

La sentenza della Corte d’Appello era attesa in giornata, ma i giudici della prima sezione hanno comunicato che il verdetto sarà emanato, integrato dalle motivazioni, nei prossimi giorni.

Lazio-Torino ricorso, il Giudice Sportivo aveva deciso per la ricalendarizzazione del match

Lazio-Torino ricorso
Lazio-Torino ricorso
Qualche giorno dopo la non disputa dell’incontro tra Lazio e Torino, il Giudice sportivo aveva deciso di non dare il 3-0 a tavolino in favore dei biancocelesti e ha optato per la ricandelarizzazione della sfida. Inoltre aveva descritto la non partenza dei granata verso Roma con la motivazione: “Per cause di forza maggiore”.
Sulla questione è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss il legale del Torino, Chiacchio. Le sue parole: “Il dibattimento su Lazio-Torino è durato un’ora, al termine della discussione il Presidente Sandulli ci ha comunicato che sentenza e motivazione saranno resi noti nei prossimi giorni. Il Torino ha provato con i documenti ed esaustivamente che non poteva derogare dalle disposizioni effettive della Asl. Le ragioni del Torino sono fondate: la gara va disputata! La vicenda legata a Juventus-Napoli è storia a parte, la controparte non si costituì dinanzi al giudice sportivo o negli altri gradi di giustizia sportiva. Sono convinto della bontà d’azione del Torino. L’Asl fa le sue valutazioni: le società che hanno una prescrizione restrittiva non possono affrontare una trasferta. Ora non ci resta che attendere la sentenza con le motivazioni”.

Impostazioni privacy