Tottenham, Harry Kane detta le condizioni: futuro deciso

Harry Kane ha preso una decisione definitiva per il suo futuro: la posizione del Tottenham a pochi mesi dalla finestra di calciomercato. 

Kane Tottenham
Kane Tottenham

Nel possibile dominio dei centravanti non sarà coinvolto Harry Kane. Come riportato da un’esclusiva del Sun, il bomber inglese resterà al Tottenham almeno per un’altra stagione. Il suo contratto, in scadenza a giugno 2024, non sarà interrotto la prossima estate quando avrebbe potuto forzare la sua partenza. Al contrario il giocatore si è opposto a questa eventualità, giurando fedeltà alla squadra del cuore e mettendo in secondo piano le ambizioni personali.

A meno di offerte irrinunciabili, Kane non si muoverà dagli Spurs che hanno imposto delle condizioni molto rigide per la sua possibile cessione. La prima è il divieto di trattare il suo trasferimento con altre squadre di Premier League. Il presidente Daniel Levy, da sempre molto geloso dei suoi calciatori, non venderà mai il suo miglior giocatore a una delle sue rivali. L’ipotesi è totalmente esclusa come un suo addio per meno di 200 milioni di euro.

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Kane fedele al Tottenham: servono almeno 200 milioni

Kane Tottenham
Harry Kane

Il Tottenham non farà sconti per Harry Kane e se qualcuno volesse fare un’offerta dovrà mettere sul tavolo una grossa cifra. La società londinese non prenderà in considerazione proposte inferiori a 175 milioni di sterline (circa 200 milioni di euro). Un prezzo di partenza molto elevato, soprattutto in tempi di Covid, che allontana le pretendenti e aumenta le possibilità di una sua permanenza.

Le uniche squadre che hanno mostrato un certo interesse e potrebbero avviare una trattativa sono Barcellona e Real Madrid. A queste condizioni però diventa complicato anche per i due colossi di Spagna, alle prese con i rispettivi problemi finanziari. Nonostante l’investimento sia simile o anche più elevato, è più facile si diano battaglie per altri obiettivi come Haaland e Mbappé. La scelta sarebbe principalmente legata alla carta d’identità delle nuove stelle del calcio europeo, molto più giovani del 28enne inglese.