Manchester City-Dortmund, Guardiola: “Grande rispetto, c’è un solo modo per batterli”

Manchester City Dortmund Guardiola è pronto a sfidare i tedeschi nel miglior modo possibile: le parole del tecnico spagnolo.

Manchester City Dortmund Guardiola carica i suoi (Getty Images)
Manchester City Dortmund Guardiola carica i suoi (Getty Images)

Il Manchester City affronterà domani – 6 aprile – il Borussia Dortmund in Champions League. Crocevia importante non solo perché, a questo punto della competizione, le squadre sono tutte piuttosto forti. O quantomeno preparate a certi palcoscenici. Haaland scalda i motori e il tecnico spagnolo, che con i Citizen sogna un altro traguardo importante, si fa trovare pronto.

Le sue parole alla vigilia della sfida sono di grande rispetto per l’avversario, ma lasciano trapelare anche una considerevole voglia di giocarsi il tutto per tutto. Dare il massimo in campo, con la mentalità più giusta. Il commento di Pep Guardiola:

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Manchester City Dortmund, Guardiola pronto alla sfida

Vigilia di Champions per il City di Guardiola (Getty Images)
Vigilia di Champions per il City di Guardiola (Getty Images)

“Ho molto rispetto per il Dortmund e quello che sta costruendo. Hanno speso molti soldi e hanno attuato una politica di mercato ben precisa: non solo Haaland è forte, sono tutti molto interessanti. Sia sul piano del gioco che delle qualità, esprimono una filosofia di calcio molto moderna e propensa al gioco offensivo. A tal proposito anche Sancho, Marco Reus, Dahoud e Hummels sono da tenere d’occhio. Giocatori che possono spostare gli equilibri in qualunque momento. Cercheremo di essere aggressivi per spostare l’inerzia del confronto a nostro favore: se gli lasci spazio, ti uccidono. Ho notato le loro qualità, ha concluso l’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco.

Prepariamoci ad una sfida di alto livello: i due tecnici si rispettano, si ammirano e si studiano. Anche le dichiarazioni pre-gara sono posate e attente. Quasi a non voler lasciare nulla la caso. Tanta concretezza e adrenalina, come è giusto che sia, ci si gioca molto e persino una parola detta in modo diverso potrebbe risultare determinante in un senso o nell’altro. Il giudizio finale lo darà il campo, ma l’atmosfera – nel frattempo – non tradisce le attese.