Juventus, confermato nuovo caso Covid: il comunicato ufficiale del club

Federico Bernardeschi è risultato positivo al Covid-19. La Juventus ha reso nota la notizia con un annuncio ufficiale sul proprio sito, confermando le indiscrezioni di questa mattina. Si tratta dell’undicesimo caso proveniente dalla nazionale italiana 

Federico Bernardeschi positivo
Federico Bernardeschi positivo

La Juventus ha reso noto che Federico Bernardeschi è risultato positivo al Coronavirus. Nelle prime ore di questa mattina ha iniziato a circolare la voce di un possibile nuovo caso all’interno del club bianconero dopo quelli di Bonucci e Demiral e con un comunicato ufficiale la società del presidente Agnelli ha confermato quanto trapelato.

Bernardeschi ha fatto parte del ritiro della nazionale italiana, che ha fatto registrare ben 10 casi Covid tra calciatori e staff, prima appunto che anche l’ala juventina si ammalasse. Un focolaio di 11 persone contagiate, numero che rischia di aumentare dopo che anche Verratti, Florenzi, Cragno, Sirigu, Grifo e appunto Bonucci, sono risultati positivi ai test.

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Juventus, Federico Bernardeschi positivo al Covid: le condizioni

Federico Bernardeschi positivo Covid
Federico Bernardeschi positivo Covid

La Juventus ha fatto sapere che il giocatore è subito entrato in quarantena, in totale isolamento, come previsto dal protocollo. Il club resta in contatto con le Autorità Sanitarie Locali per consentire il regolare svolgimento dell’allenamento e, soprattutto, della partita contro il Napoli in programma domani, già rinviata ad ottobre proprio a causa del Coronavirus.

Il rischio di nuovi contagi resta dietro l’angolo e non solo per la Juve. Federico Bernardeschi è soltanto l’ultimo positivo di un elenco che rischia di aumentare. Al momento Insigne, Meret, Di Lorenzo, Bastoni, Sensi e Barella sono risultati negativi ai test di routine e sono a disposizione di Napoli e Inter per le sfide in programma domani, rispettivamente contro Juventus e Sassuolo. La tensione resta comunque massima, tanto che i calciatori nerazzurri non sono entrati in contatto con i compagni (allenamenti singoli e colazioni separate), svolgendo un tampone al giorno. I club monitoreranno lo sviluppo degli eventi con il passare delle ore.