Real Madrid Barcellona el clasico e tutte le insidie che il tecnico francese dovrà affrontare nell’intento di conquistare Liga e Champions League. 
Vincere e convincere per continuare a sperare. El clasico non è però solo una partita da vincere per Zinedine Zidane ma un’occasione per rilanciare le ambizioni della sua squadra. Conquistare i tre punti, significa mettere pressione sull’Atletico Madrid e prepararsi al meglio alla sfida con il Liverpool. Liga e Champions League, due obiettivi che un club ambizioso come quello dei Blancos non può non rispettare e puntare a raggiungere. Prima però servirà battere gli azulgrana al Di Stefano.
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Real Madrid Barcellona el clasico: i dubbi di Zidane
Mai come in questa gara, le insidie per Zinedine Zidane sono tante. Prima di tutto, non potrà contare sui suoi migliori giocatori in difesa. Questo perché, oltre all’indisponibilità di Sergio Ramos e Dani Carvajal, c’è anche quella di Varane che è risultato positivo al coronavirus. Da capire quindi chi giocherà tra Mendy e Marcelo e da valutare l’attendibilità del duo Nacho–Militao al centro della difesa. Un assetto che preoccupa non poco il tecnico francese che, mai come in questo caso, avrebbe preferito terminare la stagione con i migliori uomini in campo. A questo problema, se ne aggiunge un altro: la gara ravvicinata contro il Liverpool. Ad Anfield, il prossimo 14 aprile, si gioca un momento importante della stagione perché vuol dire poter proseguire in Champions League. Servirà quindi prepararla per bene ma, con un Clasico nel mezzo, non sarà del tutto possibile. Dunque, insidie complicate per Zidane che ha il dovere di provarci fino alla fine per poter continuare un futuro con il Real Madrid.
