Copa America, i calciatori saranno vaccinati: l’annuncio della Conmebol

I calciatori della prossima Copa America, come Lionel Messi, potranno vaccinarsi al Covid: l’annuncio del presidente della Conmebol.

Copa America Vaccini
Copa America Vaccini

Lionel Messi e Neymar, come tanti altri giocatori sudamericani anche della Serie A, potranno a breve vaccinarsi per il Covid. Uno scenario annunciato dal presidente della Conmebol, Alejandro Dominguez, che in maniera ufficiale ha dato la notizia. In pratica i calciatori che parteciperanno alla prossima Copa America, in programma dall’11 giugno 2021, saranno immunizzati prima della competizione. Una condiziona ipotizzata, ma ancora non ancora confermata, anche per Euro 2020.

La Conmebol invece si è portata già avanti e, grazie a un accordo con l’azienda farmaceutica cinese Sinovac Biotech Ltd, avrà a disposizione 50mila dosi di vaccino. L’intera fornitura sarà suddivisa tra le nazionali che prenderanno parte alla Copa America e le squadre che disputeranno le diverse competizioni del calcio sudamericano. Per esempio la Coppa Libertadores e la Coppa Sudamericana sia maschile che femminile.

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Copa America, vaccini per Messi e Neymar: l’accordo

Copa America Vaccini
Neymar

Il calcio sudamericano punta all’immunizzazione di massa per i propri calciatori. Per abbassare i contagi Covid all’interno delle squadre, la Conmebol si è assicurata 50mila vaccini da distribuire ai giocatori, ma anche ad allenatore, membri dello staff e arbitri.

La notizia, che potrà avere anche forti ripercussioni, è stata annunciata direttamente da Alejandro Dominguez: “E’ un grande passo avanti per sconfiggere la pandemia, la miglior notizia che il calcio sudamericano avrebbe potuto ricevere. Il calcio è un attività fondamentale per l’economia, la cultura e la salute fisica e mentale del nostro paese.

Il presidente della Conmebol ci ha tenuto però a precisare una cosa: “Il vaccino non sostituirà o modificherà gli attuali protocolli medici che ci hanno permesso di portare a termine i nostri tornei senza cambiare format e continueranno a essere rispettati con il massimo rigore. E’ solo un’ulteriore barriera per avvicinarci al pieno ritorno del calcio sudamericano, con la sua esplosione di colori, gioia e passione, sul campo e sugli spalti”.