Coronavirus, l’Italia riparte con i vaccini: le parole del CT Mancini

Italia Mancini il CT azzurro parla chiaro rispetto a quello che accadrà in merito alla ripartenza del Paese: vaccini in primo piano.

Italia Mancini e l'importanza dei vaccini (Getty Images)
Italia Mancini e l’importanza dei vaccini (Getty Images)

L’Italia, gli Europei e il piano vaccinale nel nostro Paese, parla un po’ di tutto Roberto Mancini. Il CT della Nazionale Italiana di calcio, impegnato nella Regione Marche come testimonial sul territorio, durante la conferenza stampa si dice fiducioso che presto si possa tornare alla normalità.

Il tecnico azzurro ha le idee chiare anche sui vaccini – proprio lui che inizialmente nella bufera mediatica c’era finito per una vignetta pubblicata su Instagram – e fa chiarezza: “Spero che si proceda gradualmente – dice – l’importante è vaccinare inizialmente chi ha più bisogno: fragili e anziani, il resto a scalare. La conversazione, poi, si sposta sugli Europei.

Leggi anche – Euro 2020, tifosi all’Olimpico: la scelta del governo italiano

Italia Mancini: “Piano vaccinale per tornare alla normalità”

Il CT dell'Italia Mancini parla di vaccini, Coronavirus e futuro (Getty Images)
Il CT dell’Italia Mancini parla di vaccini, Coronavirus e futuro (Getty Images)

“Il Paese si prepara a ripartire, il calcio vedrà una ripartenza con gli Europei, ma spero che l’Italia riparta prima. Abbiamo bisogno di tornare alla normalità, a piccoli passi è possibile. Inoltre la campagna vaccinale sta entrando nel vivo. Sono necessarie tutte le accortezze possibili, specialmente negli spostamenti e nell’organizzazione. È successo anche a noi durante il viaggio: i ragazzi della Nazionale erano tutti tamponati, negativi, ma poi sono emerse nuove positività”.

Non lascia nulla al caso Mancini che ha più volte ribadito – nel recente passato – come sia necessario aumentare il più possibile il numero di elementi disponibili agli Europei: allargare le possibili convocazioni per via dell’incognita contagio. A tal proposito, il CT ha espresso la propria vicinanza anche a Daniele De Rossi, suo collaboratore tecnico ed ex centrocampista della Roma, dimesso recentemente dall’Ospedale Spallanzani.