Napoli-Inter, Conte sicuro: “Squadra attenta e affamata”

Napoli Inter Conte si fa bastare il pareggio al Diego Armando Maradona. Handanovic infila nella sua porta, Eriksen per il pari.

Napoli Inter Conte a fine gara (Getty Images)
Napoli Inter Conte a fine gara (Getty Images)

Napoli-Inter, il confronto termina in pareggio. I nerazzurri fanno tutto da soli: autogol di Handanovic e poi pariglia di Eriksen. Squadra di Conte solida in campo, nerazzurri saldamente in testa alla classifica. Gli uomini di Conte sono padroni del proprio destino: servono altre vittorie per concretizzare il sogno Scudetto. Le parole del tecnico salentino a Sky Sport:

La squadra è pronta o necessita di qualche innesto sul mercato in futuro?

“Noi in questo momento dobbiamo concentrarci sul presente. Sinceramente non sappiamo cosa accadrà in futuro e quali saranno i programmi. Parlare di mercato ora non ha senso, sono orgoglioso di questi ragazzi. In altre situazioni avremmo perso, ma oggi abbiamo retto bene. Si è vista una squadra che sa quello che fa e che vuole, anche se accadono episodi sfortunati come il gol di Handanovic. Dobbiamo rimanere concentrati, quando sarà finito tutto capiremo la situazione e quello che succederà”.

Cosa la rende felice rispetto a questa maturazione della squadra?

“Mi ha reso felice il fatto che queste sono partite che in altre situazioni avremmo perso o ci saremmo abbattuti, la squadra ha reagito senza perdere la bussola contro un Napoli al completo. Una squadra attrezzata per vincere lo Scudetto, sono forti ma sfortunati. Venire qui a fare questo tipo di partita, potevamo anche avere un po’ di fame in meno, non era facile. Abbiamo evitato cali di concentrazione. Su questo abbiamo lavorato bene: il martello pneumatico è entrato nella testa dei miei giocatori. Non concedere speranze alle inseguitrici, pareggio messo in preventivo”.

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Napoli Inter Conte: “Pensiamo al presente, poi penseremo al mercato”

Inter Conte pareggia al Diego Armando Maradona (Getty Images)
Inter Conte pareggia al Diego Armando Maradona (Getty Images)

Cosa ha detto ai ragazzi per far emergere tanta grinta?

“Ho sempre parlato dicendo che i successi dell’Inter passavano dalla crescita di ogni singolo calciatore sotto tanti aspetti. Questo è avvenuto sia con le buone che facendo rimarcare alcune situazioni. Ragazzi disponibili e pronti a mettersi in gioco per vincere qualcosa di importante. A fine carriera è bello vedere il curriculum e sapere cosa hai vinto, questo certifica il valore: l’ho detto ai ragazzi”.

Eriksen da problema a risorsa: cosa ha funzionato?

“La possibilità di poterci lavorare con più tempo, anche il fatto che lui capisse che nel calcio esistono due fasi: offensiva e difensiva. In un calcio tattico come quello italiano lui ci ha messo un pochettino, può fare di più sul piano anche dell’aggressività ma sta capendo. Ci porta dei benefici”.