Agnelli via dall’ECA: scelto il possibile sostituto. Gli scenari

ECA Rummenigge in pole per sostituire Agnelli nel comitato esecutivo UEFA. Gli scenari porterebbero al dirigente Bayern come profilo ideale.

ECA Rummenigge possibile sostituto di Agnelli (Getty Images)
ECA Rummenigge possibile sostituto di Agnelli (Getty Images)

Superlega, atto I. La nuova competizione sta mettendo in subbuglio il calcio internazionale: pugno duro della UEFA che è pronta a scagliarsi contro i fondatori e partecipanti a questa nuova competizione: un giro da 10 miliardi che ha fatto storcere la bocca a diverse personalità nel mondo calcistico.

Diverse criticità emerse, inoltre tra i promotori dell’iniziativa risulta esserci Andrea Agnelli: il Patron bianconero, con annessa squadra, ha dato l’ok a questo torneo con tutte le implicazioni del caso. La prima – inevitabile – è l’uscita di scena dall’European Club Association. Il comitato esecutivo UEFA venerdì dovrebbe riunirsi urgentemente per capire il da farsi: al posto di Andrea Agnelli ci sarà un sostituto.

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ECA Rummenigge in pole per sostituire Agnelli: le ultime

ECA trovato il possibile sostituto di Agnelli (Getty Images)
ECA trovato il possibile sostituto di Agnelli (Getty Images)

Il nome più gettonato è quello di Rummenigge, dirigente del Bayern Monaco che si è detto onorato della proposta per ridare lustro a un movimento chiamato a ricompattarsi dopo la presa di posizione di alcuni ex membri nell’agire parallelamente agli organi competenti. “Atto egoista da parte dei membri uscenti”, fanno sapere dalle alte sfere UEFA.

Segno che la piega che sta prendendo tutta questa situazione non è affatto gradita: equilibri fragili che rischiano di compromettersi. Ormai è “guerra aperta” fra i vari organismi. Nomi di spicco potrebbero appianare le cose, forse, serve agire e in fretta. Motivo per cui Rummenigge potrebbe essere subito operativo per lanciare una serie di operazioni pubbliche in risposta all’iniziativa lanciata da poche ore. La Superlega diventa un caso, o un caos, dipende da come la si vuol vedere. Le prospettive sono ancora da definire, ancor più le possibili conseguenze e sanzioni.