Superlega, quando può partire: le conseguenze per Serie A e Champions League

Annunciata la creazione della Superlega fondata da 12 club fra cui Juventus, Milan e Inter. Quando potrebbe iniziare

Superlega, quando può partire: le conseguenze per Serie A e Champions League
Superlega, quando può partire: le conseguenze per Serie A e Champions League

E’ la notte che può cambiare per sempre il mondo del calcio. Dodici club hanno abbandonato l’associazione dei club europei (ECA) e confermato la creazione della Superlega. Una competizione separata, gestita attraverso un’apposita società partecipata da ogni club fondatore nella stessa misura.

Al momento i club inseriti nel progetto sono 12, compresi Inter, Juventus e Milan che hanno diffuso un comunicato di fatto identico, come le altre società guidate dal Real Madrid del grande promotore, e a quanto sembra futuro presidente della Superlega, Florentino Perez. Anche se il format prevede 15 membri fissi su 20.

L’accordo prevede per ogni società un investimento iniziale di 2 milioni di euro che può crescere fino a 10 milioni totali. 

Nella nota si legge che i club fondatori “continueranno a partecipare alle rispettive competizioni nazionali e, fino all’avvio effettivo della Super League, (…) alle competizioni europee alle quali ha titolo di accedere”.

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Non è chiaro al momento quando partirà la nuova Superlega. Le squadre vorrebbero realizzarla, si legge nel comunicato, nel più breve tempo possibile.

 Nessuna società, emerge dai comunicati dei vari club, “può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato né prevedere in modo preciso la relativa tempistica”.

Alcune indiscrezioni parlano addirittura di una volontà di iniziare la Superlega il prossimo agosto. Ma appare di quasi impossibile realizzazione. Vanno messi in conto strascichi legali, anche perché i diritti tv della Champions League sono già stati venduti alle tv fino al 2024.

Inoltre, appare difficile che si possa iniziare la prossima stagione con una competizione come la Superlega di fatto stravolgendo il senso dei campionati nazionali e della corsa ai primi quattro posti a poche giornate dalla fine.

Dunque, siamo solo all’inizio. All’alba di una nuova era, quella del calcio a due velocità.