La Superlega ha aperto il dibattito anche sui diritti televisivi: il comunicato ufficiale di Amazon prende le distanze da questo progetto. 
Non c’è alcun coinvolgimento di Amazon nel progetto della Superlega. Dopo l’annuncio della nuova competizione, ci si è interrogati anche su chi acquisirà i diritti televisivi di queste partite. Nelle scorse ore, tra i tanti broadcaster citati, è uscito fuori anche il nome di Amazon che negli ultimi anni sta investendo nel mondo dello sport.
Nel pomeriggio però la società di Jeff Bezos ha smentito con forza queste indiscrezioni, diffondendo un comunicato ufficiale attraverso il suo profilo Twitter. Nella nota la famosa piattaforma online sottolinea anche il suo parere contrario verso il format della Superlega: “Capiamo e condividiamo le preoccupazioni degli appassionati di calcio in merito alla nascita della Superlega. La bellezza del calcio europeo deriva dalla possibilità per ogni club di raggiungere il successo attraverso le prestazioni in campo”.
Amazon Prime Video statement on the proposed Super League: pic.twitter.com/FCHc94yDns
— Amazon Prime Video Sport (@primevideosport) April 20, 2021
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Superlega Amazon smentisce: “Non siamo coinvolti”
I grandi match di Superlega, qualora la competizione riuscisse a partire, non saranno trasmessi su Amazon Prime Video. E’ arrivata la smentita ufficiale da parte della piattaforma online che nega qualsiasi ruolo a riguardo: “Non siamo stati coinvolti in alcuna discussione. Siamo orgogliosi di offrire ai nostri abbonati il calcio che amano e di trasmettere le partite nella maniera più innovativa. Per esempio quelle della Champions League in Germania e Italia, oltre alle gare di Premier League nel Regno Unito”.
La Champions League in Italia partirà dalla prossima stagione, quando su Amazon saranno trasmesse 16 partite in esclusiva mentre le restanti 121 andranno in onda su Sky Sport. La tv satellitare avrà anche tutti i match di Europa League e quelli della Conference League.
