Superlega, Klopp in bilico: frecciata ai vertici del Liverpool

L’argomento Superlega fa ancora arrabbiare Jurgen Klopp che attacca in conferenza i dirigenti del Liverpool: le parole dell’allenatore.

Jurgen Klopp continua a non digerire la Superlega, competizione ormai alle spalle. Il torneo tra i ricchi club d’Europa non si farà. Quasi tutti si sono tirati indietro, e uno dei primi club a chiedere scusa ai propri tifosi è stato il Liverpool. Ma l’allenatore dei Reds torna sulla questione e attacca i suoi proprietari.

Il tecnico tedesco ha espresso il suo malcontento nei confronti dei proprietari del club, ma anche dell’UEFA, poiché la nuova Champions non gli piace. “Si giocheranno 10 partite anziché 6, non ho idea quando si inseriscono nel calendario“, dice indispettito Klopp. Ma il duro attacco è proprio contro i suoi dirigenti, che l’hanno tenuto all’oscuro della nascita della Superlega.

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Superlega, Klopp attacca i dirigenti del Liverpool: “Non ci hanno detto nulla”

L’allenatore del Liverpool ha criticato i suoi dirigenti per non aver parlato con i diretti interessati: “Non hanno consultato nessuno, né staff, né calciatori, né tifosi. Non è la prima e non sarà l’ultima volta che si comporteranno così – dice Jurgen Klopp in conferenza stampa – La cosa positiva è che la Superlega non si farà“.

Il tecnico tedesco ha aggiunto anche: “Conosco da tempo i proprietari del mio club. So che ci sono stati dei momenti che non hanno preso buone decisioni, e questa è una di quelle occasioni“. Non ha peli sulla lingua Klopp, che resta amareggiato per l’atteggiamento dei suoi dirigenti, che hanno tenuto tutti all’oscuro.

A fine anno, “Normal One” potrebbe definitivamente abbandonare i Reds. Il suo futuro è in dubbio, e al termine dell’esperienza potrebbe decidere di prendersi una piccola pausa dal calcio. Soprattutto dopo queste parole, che potrebbero mettere in discussione il rapporto con i vertici della società. I risultati del suo Liverpool al momento non sono esaltanti, ma la qualificazione in Champions League è ancora raggiungibile. In caso contrario, l’avventura ad Anfield Road potrebbe terminare a giugno.