Inter, Conte sul futuro: il messaggio alla società

Inter Verona Conte, il tecnico nerazzurro ha parlato ai microfoni di DAZN nel post partita dove ha analizzato la vittoria per 1-0 contro i gialloblù

Inter Verona Conte
Inter Verona Conte

L’Inter batte in casa 1-0 il Verona nel match valido per la 33ma giornata di Serie A. A decidere il match è il gol al 76′ di Matteo Darmian, l’ex Manchester United regala i tre punti a Conte e avvicina i nerazzurri alla vittoria dello Scudetto.

Al termine del match, Antonio Conte, ha analizzato la vittoria ai microfoni di DAZN. Le sue parole: “Con il pallone che inizia a pesare tanti calciatori si trovano in questa situazione e sentono la pressione. Però penso che anche oggi col Verona abbiamo fatto la partita con tante occasioni per fare gol. Certo che situazioni come quella di Lautaro all’avvio dimostrano che il pallone pesa più del solito, riuscire a vincere quest’anno significa mettere nella testa un’esperienza che ti porta a essere vincente e questo è importante. Altri comunque stanno perdendo punti, mentre noi abbiamo un ruolino costante. A volte fatichiamo di più, altre meno, ma l’importante è tenere il piede sull’acceleratore”.

Leggi anche->Serie A, highlights Inter-Verona: gol e sintesi partita – VIDEO

Inter Verona Conte, le dichiarazioni del tecnico nerazzurro

Inter Verona Conte
Inter Verona Conte

Il tecnico nerazzurro ha poi parlato dello Scudetto ormai ad un passo: “Io vedo il 95% della conquista dello Scudetto, penso sia una corsa importante. Non è ancora conquistato, ma vincere contro una squadra che non aveva nulla da perdere ed è venuta a giocare a viso aperto porta non tre, non sei ma nove punti”.

Antonio Conte, successivamente, ha parlato anche del futuro: “Sono contento di proseguire il lavoro ma tutti quanti, dirigenti compresi, dobbiamo capire cosa fare del futuro. Io quando sono arrivato sapevo di avere la possibilità di vincere lo scudetto. Il traguardo massimo è sempre il mio obiettivo. Poi ci sono momenti in cui bisogna capire in che momento si arriva in un club e lavorare. Il mio cognome porta alla necessità di vittoria”.