Atalanta, Gasperini critica la Superlega: l’attacco ai club fondatori

Gian Piero Gasperini, dopo la larga vittoria dell’Atalanta sul Bologna, è tornato a parlare di Superlega: la polemica del tecnico nerazzurro.

Gasperini Superlega
Gasperini Superlega

La Superlega è ancora al centro delle tematiche intorno al mondo del calcio. L’argomento scalda anche Gian Piero Gasperini nel post-partita di Atalanta-Bologna. Davanti alle telecamere di “Sky Sport”, il tecnico della Dea ricorda le sensazioni avute dopo il grande annuncio: “Lunedì ero convinto che fosse tutto finito, ho pensato non potevamo più giocare per i nostri obiettivi. Da sempre la Champions è il nostro sogno e ce lo stavano togliendo. Era inutile sperare di rigiocare contro Liverpool o Real Madrid”.

Poi nel giro di poche ore il progetto è clamorosamente andato in fumo, ma rimane una certa insoddisfazione di quanto successo: “Per fortuna che in Inghilterra c’è stato un passo indietro. Se non fosse arrivato, questa partita come quella con la Roma non contava niente e tutto per salvare dodici società. Il calcio è lo sport più seguito e amato in tutto il mondo, la speranza delle piccole è di arrivare a giocare contro le grandi”, le dichiarazioni di Gasperini.

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Gasperini Superlega: “Tutto per aiutare dodici società”

Gasperini Superlega
Gian Piero Gasperini

Gasperini è apparso amareggiato più che arrabbiato affrontando il caso Superlega, anche se non ha risparmiato qualche frecciatina: “Il bilancio è legge per la famiglia Percassi, loro non possono uscire da un certo budget. Il Bayern Monaco non ha debiti e ha vinto tutto, ma la cosa non è uguale per tutti. Se fosse successa una cosa simile a Bergamo, la società sarebbe fallita. Pensate se oggi si fosse giocato con il pubblico, magari in Fiorentina-Juventus, cosa sarebbe successo. Comunque se ci avessero invitato, non ci saremmo mai andati”.