Scudetto Inter, il primo dell’era Suning: gli scenari per il club

Lo scudetto dell’Inter, il primo dell’era Suning, può avere effetti positivi anche per la presidenza Zhang e per i piani futuri del club

Scudetto Inter, il primo dell'era Zhang: gli scenari per il gruppo Suning
Scudetto Inter, il primo dell’era Zhang: gli scenari per il gruppo Suning

Steven Zhang ha vinto uno scudetto da presidente prima di compiere trent’anni. Nessuno ci era mai riuscito nella storia dell’Inter. Non è nemmeno il suo unico primato. Ha infatti impiegato due anni e sette mesi dall’assunzione dell’incarico al primo trionfo in campionato. Ha battuto per precocità anche Ivanoe Fraizzoli, che aveva festeggiato il tricolore del 1971 e Ernesto Pellegrini, artefice dell’Inter dei record nella stagione 1988-89.

In un messaggio sul sito ufficiale del club, Zhang ha dedicato a tutti i tifosi dell’Inter nel mondo il primo scudetto dell’era Suning. Il presidente ha ringraziato Massimo Moratti, i calciatori, i dirigenti e gli impiegati. “Il mondo dell’Inter non cambierà – ha promesso – vogliamo diffondere energia positiva, speranza, inclusività”.

Il primo successo prestigioso per un gruppo cinese in Europa potrebbe cambiare molte cose a livello societario. Il tricolore arriva a pochi mesi da un cambio di passo repentino in Cina del presidente Xi Jinping che ha imposto uno stop agli investimenti nel calcio in patria.

Eppure nel 2016 aveva dato il la a quegli stessi investimenti con l’obiettivo di stimolare la passione per il calcio in vista della candidatura a ospitare i Mondiali del 2030. In quel periodo, la Cina ha investito tanto in Europa, non solo attraverso Huawei. Lo dimostra, ad esempio, l’acquisizione di Pirelli.

Il calcio non faceva eccezione. La conquista di spazi nel mondo del pallone procedeva a gonfie vele. China Media Capital guidava il consorzio socio di minoranza del Manchester City. Il gruppo Dalian Wanda ha acquisito il 20% dell’Atletico Madrid e i diritti di sponsorizzazione sul nuovo stadio, il Wanda Metropolitano appunto.

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Scudetto Inter, gli effetti per il gruppo Suning

L’acquisizione dell’Inter rinforza la tendenza. Ma nel 2020 le cose cambiano. Il gruppo Suning, legato alla squadra dello Jiangsu, ha investito tanto nel settore immobiliare con il fondo Evergrande, proprietario del club di Guangzhou. Ma ha registrato l’equivalente di mezzo miliardo di euro di perdite. Inevitabile l’ingresso di un nuovo socio, lo Shenzhen Holding Group, che ha acquistato circa il 23% di Suning.

La riforma della federazione cinese che, obbedendo alle nuove volontà del presidente, ha abolito la denominazione aziendale delle squadre, sembrava potesse preludere anche alla cessione dell’Inter.

Il club ha condotto delle trattative per vendere quote del club, dopo l’interesse del fondo BC Partners. Si è detto interessato, almeno a mezzo stampa, anche Fabio Radrizzani, attuale proprietario del Leeds United.

La vittoria di uno scudetto può essere una rassicurazione, ha scritto sul sito di Sky Sport Mariangela Pira, una delle più affidabili giornaliste economiche in Italia. Da un lato perché la pubblicità del risultato in patria sarà talmente martellante da far guadagnare all’Inter nuovi tifosi.

Dall’altra, sostiene Pira, per il prestito ottenuto da Bain Credit, un fondo che fa credito. Se un soggetto simile “è disposto a prestarti moltissimi quattrini – conclude Pira – è perché vede una progettualità esponenziale fatta di un successo appena ottenuto e prospettivo (Champions, stadio nuovo)”.