Arrivato il sì al raduno dei tifosi dell’Inter previsto per sabato a San Siro per festeggiare il diciannovesimo scudetto. Le norme da seguire
L’Inter si è ritrovata ad Appiano Gentile per festeggiare il diciannovesimo scudetto. Il presidente Steven Zhang ha fatto i complimenti ai giocatori, che hanno portato in trionfo Antonio Conte dopo il brindisi.
Non sono mancate, naturalmente, le foto circolate prontamente sui social network dei giocatori con la celebre maglia “I’m scudetto”.
Anche i tifosi potranno partecipare dell’atmosfera di festa per lo scudetto. Sabato, potranno accedere in tremila in un’area di 15mila metri quadrati intorno a San Siro. Le forze dell’ordine, riferisce il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, procederà all’identificazione di massa dei presenti”.
La manifestazione è organizzata dai gruppi organizzati, mentre la società ha rimandato la vera e propria “festa scudetto” a un momento successivo, quando la situazione sanitaria consentirà di organizzarla in sicurezza.
Nella manifestazione di sabato, non ci saranno zone rosse. Ma i tifosi che parteciperanno alla celebrazione del tricolore si sono impegnati a rispettare le norme anti-Covid. Nelle zone interessate, solo bar e ristoranti potranno vendere alcolici in vetro e lattina.
Leggi anche – Scudetto Inter, quanto guadagnano i nerazzurri tra premi e bonus: le cifre
Festa scudetto Inter, perplessa la Moratti
La vicepresidente della regione Lombardia, Letizia Moratti, si è mostrata perplessa verso l’iniziativa. La Moratti ha invitato il sindaco Sala ad attivarsi, “per non lasciare la città nell’anarchia come domenica scorsa” quando 30 mila persone si sono riversate nella zona di piazza Duomo per festeggiare la matematica certezza del tricolore.
“Voglio vincere il campionato delle riaperture in sicurezza” ha detto Moratti. Ho invitato il primo cittadino ad avvalersi del parere autorevole e competente del Comitato Tecnico Scientifico”. Invece, ha concluso con amarezza, “il sindaco Sala vuole assumersi la piena responsabilità sulla salute dei milanesi”.