Criscito, il rientro slitta ancora: quante gare salterà

Slitta ancora il rientro di Domenico Criscito, l’infortunio del capitano del Genoa è più serio del previsto e i tempi di recupero si allungano.

Infortunio Criscito
Infortunio Criscito

Il Genoa proseguirà la sua corsa verso la salvezza senza Criscito. Il capitano rossoblu il giorno prima della sfida contro la Lazio si è fermato per un problema muscolare al polpaccio. Niente di grave, queste le prime sensazioni espresse anche da Davide Ballardini in conferenza stampa. Poi però gli esami hanno individuato qualcosa di più importante e così il mancino non giocherà nemmeno contro il Sassuolo domenica alle 12,30.

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Genoa, l’infortunio di Criscito è più grave del previsto

Genoa, anche Criscito colpito dal Covid (Getty Images)
Genoa, Criscito (Getty Images)

Un problema in più per Ballardini che dovrà affrontare la squadra di De Zerbi sicuramente senza Biraschi, anche lui ai box per infortuni, e il tecnico si interroga sulle ultime prestazioni di Radovanovic. L’ex Chievo, reinventato centrale di difesa dopo una lunga serie di ottime prestazioni, ha sofferto molto contro la Lazio e anche nelle due precedenti gare giocate. Così è possibile che il Grifone si presenti a Marassi con un terzetto difensivo inedito davanti a Perin con il solo Masiello confermato e Goldaniga e Zapata a chiudere il pacchetto arretrato.

Per Criscito quella contro il Sassuolo sarà la seconda gara di fila saltata per infortunio, ma si teme che i forfait possano aumentare. E’ probabile che il difensore non riesca a scendere in campo nemmeno contro Bologna e Atalanta. Il rientro in campo quindi potrebbe arrivare solamente nell’ultima gara di campionato contro il Cagliari. La speranza per tutto il popolo rossoblu è che nel frattempo la squadra abbia definitivamente chiuso la partita salvezza. Il Genoa è attualemente a quota 36 punti, a più cinque sul Benevento a quattro giornate dal termine. Se dovesse battere il Sassuolo domenica prossima salirebbe a 39 e a quel punto diventerebbe virtualmente imprendibile dalle squadre che lottano per la permanenza in Serie A.