Juventus-Milan, Szczesny contro Donnarumma: numeri a confronto

Juventus Milan è anche Szczesny Donnarumma, un confronto tra due grandi portieri ma soprattutto tra il presente ed il possibile futuro bianconero. 

Szczesny Donnarumma
Szczesny Donnarumma: il confronto (Getty Images)

Nove anni di differenza, esperienze differenti, due modi di approcciarsi diametralmente opposti e un futuro ancora tutto da scrivere. Il primo, ha un contratto in scadenza a giugno 2024 mentre il secondo tra meno di sessanta giorni e più passa il tempo e più il suo rinnovo col Milan sta diventando una bomba ad orologeria. I due in questione sono Wojciech Szczesny e Gianluigi Donnarumma, due grandissimi portieri che, oltre a poter diventare i protagonisti della sfida di domenica sera tra Juventus e Milan, potrebbero anche essere i protagonisti della prossima sessione di mercato. A Torino sono alquanto soddisfatti del rendimento del polacco ma la possibilità di ingaggiare il miglior portiere italiano è un’occasione ghiotta che i bianconeri non vorrebbero farsi scappare. Tra i due però chi è realmente il più forte? Non resta altro che esaminare le statistiche.

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Juventus Milan, il confronto tra Szczesny e Donnarumma

Szczesny Donnarumma
Gianluigi Donnarumma (Getty Images)

Domenica sera non si giocherà solo la possibilità di partecipare alla prossima Champions League ma anche quella di vedere nuovamente a confronto due tra i migliori portieri della Serie A. Statisticamente parlando, Donnarumma ha ottenuto risultati migliori di Szczesny in questa stagione. Infatti, il portiere rossonero ha disputato 33 partite subendo 38 reti mentre il collega bianconero ne ha giocate 27, subendo 27 gol. C’è da tenere conto di un altro dato in favore del portiere italiano: è riuscito a mantenere la porta violata in un maggior numero di occasioni: 10 clean sheet contro 5. Se si andassero ad analizzare le statistiche, si evincerebbe chiaramente che, tra Donnarumma e Szczesny, vincerebbe il primo. Infatti, nei tiri subiti, il rossonero è quello con la media più alta (3,86 in media a gara contro 3,27). Stesso discorso per chi effettua più parate (2,83 a 2,34) e più uscite (1,83 contro 1,13). Dal canto suo però, il polacco riesce almeno ad eccellere nei passaggi. Infatti, il portiere bianconero fa più passaggi del rossonero (22,09 riusciti su 23,22 tentati a gara, contro i 20,8 su 22,86 dell’italiano).