David di Donatello, Francesco Totti protagonista: il motivo

David di Donatello Francesco Totti protagonista. L’ex Capitano giallorosso tra le stelle della cerimonia: il motivo.

David di Donatello Francesco Totti film premiato (Getty Images)
David di Donatello Francesco Totti film premiato (Getty Images)

Altro riconoscimento per Francesco Totti, stavolta non è solo in trionfo: il documentario sulla sua vita “Mi chiamo Francesco Totti” diretto da Alex Infascelli vince il David di Donatello nella categoria. Il girato ha soddisfatto critica e pubblico al punto che ha continuato per molto tempo ad essere trasmesso su varie piattaforme.

Soddisfazione unanime durante la cerimonia: la platea ha accolto con un fragoroso applauso il responso. Non finiscono i meriti perché una menzione speciale è stata fatta al regista che si dice orgoglioso di questo riconoscimento perché “entrare in punta di piedi nella vita di uno come Totti è gratificante ma anche difficoltoso”.

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David di Donatello Francesco Totti: premiato il docufilm sulla sua vita

Totti, premiato il docu-film (Getty Images)
Totti, premiato il docu-film (Getty Images)

Durante il discorso di ringraziamento il regista, visibilmente emozionato, ha ringraziato la famiglia Totti dicendo una volta di più che avventurarsi nel calcio per lui resta una sensazione inedita. Infascelli, infatti, viene da un altro tipo di repertorio e bagaglio: raccontare un’icona sportiva poteva avere i suoi rischi. Le certezze, però, l’hanno ripagato. Complimenti giunti anche dall’ex Capitano giallorosso che ha riconfermato piena fiducia e ammirazione per tutto il lavoro dell’equipe nel progetto.

La premiazione poi vede un momento particolare: troneggia in sala un biglietto con scritto “Siamo unici”, omaggio al campione giallorosso in ricordo di una celebre maglietta indossata per la moglie – Ilary Blasi – durante il Derby del 5-1 (Correva l’anno 2002) allo Stadio Olimpico. Arriva anche il ringraziamento di Paolo Condò, il giornalista che ha scritto con la collaborazione di Totti la biografia ufficiale. “Un Capitano”, infatti, edito da Rizzoli è l’opera su cui si basa il docufilm. Stesso discorso per la serie televisiva (in onda su Sky) “Speravo de morì prima”.