Juve Inter, ipotesi passerella ai campioni d’Italia: le reazioni social

Juve Inter sarà ricordati da molti come il passaggio dello scettro dai bianconeri ai nerazzurri. Un qualcosa a cui nessuno aveva pensato ad inizio stagione visto il dominio della Vecchia Signora in questi anni. 

Juve Inter
Juve Inter: il derby d’Italia (Getty Images)

Ancora poche ore e Juventus Inter si giocherà allo ‘Juventus Stadium’. Rispetto agli anni precedenti, il derby d’Italia avrà un sapore diverso per i bianconeri. Dopo nove anni di incontrastato dominio, la Vecchia Signora dovrà cedere il suo scettro ai nerazzurri. Un qualcosa di inimmaginabile ad inizio stagione ma che poi, invece, alla fine è accaduto. Ed è proprio questo il bello del calcio: una serie di variabile che condizionano un’annata al punto da sovvertire i pronostici iniziali.

Altrettanto strano, quanto affascinante, è il pensare che colui che ha tolto lo scudetto alla squadra di Pirlo è lo stesso che, dieci anni fa, avvio quel ciclo vincente. E così, nella sua amata Torino, Antonio Conte domani si presenterà da campione d’Italia in carica, riprendendosi quella rivincita contro il suo ex club che tanto desiderava da anni.

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Juve Inter e il #NOPASILLO

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Aleksandar Kolarov (Getty Images)

A creare ulteriori malumori in casa Juventus è anche la presunta iniziativa di concedere la passerella ai nuovi campioni d’Italia. Un qualcosa che, per i tifosi bianconeri, è intollerabile soprattutto vista la storica rivalità con l’Inter. Un’idea che ha scatenato l’ira dei tifosi sui social, che intimano alla società di non prendere un’iniziativa del genere se non si vuole creare ulteriore dissenso dopo un’annata alquanto fallimentare.

In effetti, per un club ed una tifoseria abituata a vincere senza problemi, concedere la passerella all’acerrima rivale di sempre è un qualcosa che non si può accettare facilmente. D’altro canto, il #NOPASILLO che impazza sui social è volto anche a rimarcare come, usanze del genere non riguardano il calcio nostrano, quanto più quello britannico dove l’etica e il rispetto per l’avversario viene prima di tutto.