La Copa America esclude una delle sedi ospitanti: l’annuncio ufficiale della Conmebol cambia l’organizzazione del torneo tra Nazionali. 
Se in Europa il numero dei contagi Covid si sta abbassando, dall’altra parte del mondo sono ancora in piena pandemia. Per esempio la situazione è ancora molto grave in Sudamerica, dove l’emergenza sanitaria sta mettendo in ginocchio diversi paesi. Uno scenario preoccupante che si sta riflettendo anche sul mondo del calcio, in particolare sulla prossima Copa America.
La scorsa estate, come avvenuto per gli Europei, la competizione è stata rinviata di un anno a causa della pandemia. Oggi però, a meno di un mese dalla gara inaugurale, ci sono ancora le stesse problematiche e la Conmebol ha dovuto prendere una dura decisione. In un comunicato ufficiale, l’organo sudamericano annuncia l’esclusione della Colombia come sede ospitante del torneo.
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Copa America, niente partite in Colombia: c’è l’ufficialità
Il motivo è legato all’aumento dei casi Covid nel paese e alle tensioni politiche sfociate in manifestazioni di protesta contro l’organizzazione della Copa America. Molte persone sono scese in piazza per contestare il governo del presidente Iván Duque, facendo riferimento anche alla famosa competizione continentale.
Sui muri di una delle città ospitanti sono comparsi graffiti molto significativi: “Non lasciare che lo Stato segni un gol. No alla Copa América” o “# NoALaCopaAmérica” . Tanti anche i cartelloni esibiti in piazza che hanno fatto passare lo stesso messaggio: “The Blood Cup. Il pallone non deve essere sporco di sangue”. La rivolta del popolo, nonostante un ultimo tentativo disperato del governo, ha funzionato e nessuna partita del torneo si giocherà nel paese. A questo punto le gare dovrebbero giocarsi tutte in Argentina, l’altra sede inizialmente designata.
☑️Comunicado
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— CONMEBOL Media (@ConmebolMedia) May 21, 2021
