Moviola Sassuolo Lazio, contatto Parolo-Caputo: l’analisi del rigore

Moviola Sassuolo-Lazio, due episodi contestati nella partita della 38a giornata del campionato di Serie A.

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Il fallo di Kyriakopoulos (Getty Images)

L’ultima giornata del campionato di Serie A ha visto il Sassuolo sfiorare il sogno di una qualificazione alle coppe europee. La squadra allenata da Roberto De Zerbi ha battuto la Lazio di Inzaghi con il risultato di 2-0. La partita è stata condizionata da due episodi da moviola. Il secondo goal arriva su calcio di rigore, dopo un contatto tra Francesco Caputo e Marco Parolo, inoltre il direttore di gara ha esibito il cartellino rosso per doppia ammonizione all’indirizzo di Kyriakopoulos.

Entrambi gli episodi possono essere sottoposti alla lente d’ingrandimento della moviola. Il direttore di gara della partita era Alessandro Prontera ed in entrambe le occasioni ha deciso senza l’aiuto del VAR.

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Moviola Sassuolo Lazio, arbitro generoso in occasione del rigore

rigore sassuolo
Il contrasto da rigore per il Sassuolo (Getty Images)

Al minuto numero 61 l’autore del primo goal del Sassuolo, già ammonito qualche minuto prima per un’entrata in ritardo, esegue un tackle fuori tempo su un giocatore della Lazio. L’intervento del giocatore del Sassuolo è giustamente punito con il secondo giallo della sua partita. Analizzando l’azione, però, sorge il dubbio che questa non sarebbe dovuta proseguire. Infatti, c’è qualche dubbio legato su un probabile fallo di mano del laziale Fares sugli sviluppi della stessa azione.

L’arbitro dell’incontro Alessandro Prontera non ha consultato il VAR nemmeno in occasione del calcio di rigore concesso al Sassuolo. Una ripartenza dei nero-verdi finisce col contatto tra Marco Parolo e Francesco Caputo nell’area di rigore biancoceleste. Il giocatore della Lazio, però, non sembra affondare il colpo sul giocatore avversario. Concedere il calcio di rigore in questa occasione sembra piuttosto generoso, con il giocatore laziale che non allarga la gamba coinvolta nel contrasto.