Guardiola maledizione Yaya Touré, lo scontro tra i due potrebbe portare al catalano a non vincere più la Champions Leauge. Una maledizione stile Benfica. 
Perdere una finale ci può stare, purché si abbia la sicurezza di aver dato il massimo fino alla fine e di averle provate tutto. Certo, vedere il Manchester City capitolare contro il Chelsea fa pensare che qualcosa non sia andato per il verso giusto. Certo, Guardiola è colui che ha vinto di più mentre per molti dei suoi giocatori era la prima volta ma anche per gli uomini di Tuchel era la stessa cosa.
Eppure, dietro ad una sconfitta come quella di ieri sera, ci potrebbe essere qualcosa che riguardi la “stregoneria”. Un qualcosa che deriva dai pessimi rapporti tra Guardiola e Yaya Tourè ai tempi del Manchester City.
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Guardiola maledizione Yaya Touré
Una sorta di maledizione su Guardiola che il procuratore di Yaya Touré ha spiegato quando il suo assistito lasciò il Manchester City: “Quando attacchi un campione come Yaya attacchi un intero continente. Quello che Guardiola ha fatto a Touré non è un errore, ma un crimine. Il boomerang tornerà e scoprirà di cosa sono capaci gli stregoni africani. Ricordate queste parole: il Benfica subisce la maledizione di Bela Guttman che gli impedisce di vincere le finali europee mentre Guardiola può avere tutti i soldi che vuole per il mercato, ma farà anche peggio. Non vincerà più la Champions League e solo allora capirà l’errore“.
Insomma, un rapporto non proprio idilliaco tra l’allenatore catalano e l’ivoriano che si è andato a deteriorare proprio nella parte finale della sua ultima stagione al Manchester City. Adesso, forse, si è trovata la spiegazione del motivo per cui Guardiola non riesce a vincere più la Champions League.
